domenica 1 luglio 2012

Penisola sorrentina i lidi low coast

Non ci sono soltanto le spiagge di Sorrento. Perché «il mare luccica e tira forte il vento» anche nelle altre località della costiera, che resta tra le mete preferite dei bagnanti. Dal Famous Beach fino alla baia di Recommone, si sviluppa un itinerario tra sole e mare carico di storia e fascino, strutture ricettive all’avanguardia ed offerte per tutti i portafogli. E per turisti e vacanzieri non c’è che l’imbarazzo della scelta. Si parte da Vico Equense, dove le spiagge condividono una doppia anima. Di giorno, stabilimenti balneari tra i più frequentati della penisola sorrentina. Di notte, locali di tendenza capaci di attirare gli amanti del by-night estivo. Così, tra un drink e una passeggiata in riva al mare, la movida anima il «Bikini», la Marina di Vico e la spiaggia di Seiano. Le stesse località dove, già in epoca romana, l’alta società si ritrovava per godere del clima dolce e dei piaceri della buona tavola. Un trend che oggi trova conferma nei capolavori di gastronomia firmati dallo chef stellato Gennaro Esposito, titolare del ristorante «Torre del saracino» a Marina d’Equa. La destinazione preferita dei turisti mordi-e-fuggi, però, resta Meta. Più che una semplice località dove fare il bagno, la spiaggia di Alimuri è un luogo dell’anima. Merito delle spiagge libere dove, armati di ombrellone e Super Santos, i giovani dell’hinterland napoletano si riversano per giocare a calcio in riva al mare o per tuffarsi dallo scoglio del Cavaliere. Poco importa se la legge lo vieta o se gli altri bagnanti protestano: le parole d’ordine sono divertimento e libertà. Ed eccoci alla Marina di Cassano. Se sul versante di Piano a farla da padrone sono ristoranti e lounge-bar, location dei tete-à-tete delle coppie giovani e meno giovani, sul versante di Sant’Agnello la novità è «Katarì». Una struttura pubblica, affidata dal Comune ad una cordata di imprenditori locali, che per tutta l’estate praticherà tariffe scontate per residenti, disabili e categorie svantaggiate. Senza dimenticare mostre dedicate al mare, attività di promozione turistica e di tutela dell’ambiente, corsi di vela, fitness, fotografia subacquea e snorkeling. Sorrento, invece, resta la casa dei vip. Sdraiati sugli yacht al largo di Marina Grande o accomodati nei ristoranti sul mare, i personaggi più amati del jet-set fanno bella mostra di sé sulla spiaggia resa immortale da «Pane, amore e…». E se nel film di Dino Risi a passeggiare erano Sofia Loren e Vittorio De Sica, oggi non è difficile avvistare Renzo Arbore, Maria Grazia Cucinotta, Paola Saluzzi e Pamela Prati. Da questa estate, inoltre, sarà possibile prendere la tintarella sul nuovo solarium realizzato dal Comune in località San Francesco. Una struttura di oltre 200 metri quadrati, a ridosso delle scogliere frangiflutti che proteggono il litorale compreso tra il porto di Marina Piccola ed il borgo di Marina Grande, concepita appositamente per chi vuole praticare l’elioterapia nei giorni più caldi e assolati dell’anno. E poi c’è la baia della Regina Giovanna, sede della villa romana di Pollio Felice, che pochi mesi fa si è guadagnata il titolo di «Meraviglia d’Italia». Lidi come la Tonnarella e la Pignatella restano invece il posto più ambito dagli adolescenti in cerca dei primi flirt estivi. Massa Lubrense, infine, resta la sintesi perfetta di mito e natura, storia ed archeologia. Sulle spiagge lubrensi sventola, per il quinto anno consecutivo, la Bandiera Blu Massa, premio per le acque pulite e per l’elevata qualità dei servizi offerti ai bagnanti. Dalla Conca Azzurra a Marina della Lobra, dalla baia di Jeranto a Marina del Cantone, passando per la cala di Mitigliano e la zona di Recommone con la «Conca del Sogno», è tutto un tripudio di spiagge selvagge dove ogni giorno si danno appuntamento migliaia di bagnanti. Proprio lì, dove le sirene tentarono di ammaliare Ulisse col loro canto, il mare continua a rinfrescare le estati dei turisti di mezzo mondo. (Fonte: Ciriaco M.Viggiano da Il Mattino)

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