Vico Equense - È in programma questa mattina la marcia di coloro che protestano contro l’installazione dei ripetitori di telefonia mobile in via Raspolo a Massaquano. Claudia Scaramellino, consigliere comunale di “IN Movimento per Vico”, sull’ argomento "antenne", scrive una nota sul suo profilo facebook, che riportiamo integralmente: “Costituzione Italiana Art.32 - La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività...- "Con il termine principio di precauzione, o principio precauzionale, si intende una politica di condotta cautelativa per quanto riguarda le decisioni politiche ed economiche sulla gestione delle questioni scientificamente controverse" (Wikipedia), perchè prevenire è meglio che curare... Insomma per la gestione del territorio del nostro comune sarebbe stata necessaria una forma meno autocratica e più democratica di amministrazione, la quale sola avrebbe portato a risultati diversi e condivisi, anche nel rispetto del principio di precauzione. Se ci fosse stato maggiore attenzione alla democrazia, si sarebbe già insediato il tavolo di esperti per lo studio della zonizzazione delle antenne di telefonia mobile sul territorio del nostro Comune, stabilito da una Delibera di Consiglio Comunale del 15 dicembre 2011. Forse i cittadini non devono chiedere solo più trasparenza al "Palazzo", ma anche più informazione sulle intenzioni, e i programmi, prima che le decisioni prese dall'alto vengano rese note all'albo pretorio e velocemente attuate. Non possiamo lasciare che la nostra frenetica quotidianità e la confusione di molti tra l'amministrare e "fare politica" (che oggi equivale, generalmente, a una brutta parola dati i comportamenti della "casta romana") generino un reale ritardo nella reazione civica a ciò che non va e che passino intervalli colpevoli di silenzio generati da ignoranza dei fatti, di quei fatti (come l'installazione delle antenne in centri abitati) che possono condizionarci la vita. Dobbiamo convincerci che il NOI vale più dell'IO e del "mi sto zitto e mi faccio solo i fatti miei", che la disinformazione non paga. E tutto questo anche per salvaguardare con il diritto alla salute il diritto alla comunicazione, anche con il cellulare.”
domenica 9 settembre 2012
A proposito delle antenne per la telefonia mobile a Vico Equense
Vico Equense - È in programma questa mattina la marcia di coloro che protestano contro l’installazione dei ripetitori di telefonia mobile in via Raspolo a Massaquano. Claudia Scaramellino, consigliere comunale di “IN Movimento per Vico”, sull’ argomento "antenne", scrive una nota sul suo profilo facebook, che riportiamo integralmente: “Costituzione Italiana Art.32 - La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività...- "Con il termine principio di precauzione, o principio precauzionale, si intende una politica di condotta cautelativa per quanto riguarda le decisioni politiche ed economiche sulla gestione delle questioni scientificamente controverse" (Wikipedia), perchè prevenire è meglio che curare... Insomma per la gestione del territorio del nostro comune sarebbe stata necessaria una forma meno autocratica e più democratica di amministrazione, la quale sola avrebbe portato a risultati diversi e condivisi, anche nel rispetto del principio di precauzione. Se ci fosse stato maggiore attenzione alla democrazia, si sarebbe già insediato il tavolo di esperti per lo studio della zonizzazione delle antenne di telefonia mobile sul territorio del nostro Comune, stabilito da una Delibera di Consiglio Comunale del 15 dicembre 2011. Forse i cittadini non devono chiedere solo più trasparenza al "Palazzo", ma anche più informazione sulle intenzioni, e i programmi, prima che le decisioni prese dall'alto vengano rese note all'albo pretorio e velocemente attuate. Non possiamo lasciare che la nostra frenetica quotidianità e la confusione di molti tra l'amministrare e "fare politica" (che oggi equivale, generalmente, a una brutta parola dati i comportamenti della "casta romana") generino un reale ritardo nella reazione civica a ciò che non va e che passino intervalli colpevoli di silenzio generati da ignoranza dei fatti, di quei fatti (come l'installazione delle antenne in centri abitati) che possono condizionarci la vita. Dobbiamo convincerci che il NOI vale più dell'IO e del "mi sto zitto e mi faccio solo i fatti miei", che la disinformazione non paga. E tutto questo anche per salvaguardare con il diritto alla salute il diritto alla comunicazione, anche con il cellulare.”
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
a tutti coloro che manifestano contro l'antenna: provate voi a stare senza telefono cellulare. e non per un giorno intero, ma per anni, come gli abitanti di massaquano. chi manifesta parla avendo molto probabilmente il cellulare poggiato sul divano con pieno campo, pronti a rispondere ad una chiamata del figlio. Preoccupatevi piuttosto del degrado di Vico. (Vedi marina di vico, le case sparse dell'hotel [uno scempio], il degrado e lo sporco della discesa a mare e della scalinata chiusa da anni...)
a tutti coloro che manifestano contro l'antenna: provate voi a stare senza telefono cellulare. e non per un giorno intero, ma per anni, come gli abitanti di massaquano. parlano perchè loro, magari a vico centro, hanno comodamente il cellulare poggiato sul divano con pieno campo e se li chiama il figlio possono rispondere tranquillamente. Preoccupatevi piuttosto del degrado a marina di vico (vedi discesa in condizioni preoccupanti, degrado e sporco ovunque, scalinata chiusa da tempo immemorabile, senza nessun avviso).
a tutti coloro che manifestano contro l'antenna: provate voi a stare senza telefono cellulare. e non per un giorno intero, ma per anni, come gli abitanti di massaquano. parlano perchè loro, magari a vico centro, hanno comodamente il cellulare poggiato sul divano con pieno campo e se li chiama il figlio possono rispondere tranquillamente. Preoccupatevi piuttosto del degrado a marina di vico (vedi discesa in condizioni preoccupanti, degrado e sporco ovunque, scalinata chiusa da tempo immemorabile, senza nessun avviso).
Posta un commento