mercoledì 5 settembre 2012

Bianca D'Angelo, consigliere regionale del Pdl, a Meta vigilesse discriminate

Meta - «Raccolgo la denuncia avanzata da diversi mesi al Comune di Meta, in penisola sorrentina, dove tre vigilesse lamentano discriminazioni in ordine all’impossibilità di portate la pistola, come invece fanno i colleghi maschi, al non poter effettuare turni di lavoro straordinario ed al fatto che subiscano molestie sul lavoro. Trovo increscioso che nel 2012 avvenga tutto ciò e che delle donne vengano discriminate sul proprio luogo di lavoro. Rivolgo un appello al Sindaco di Meta, dott. Trapani, affinché approfondisca e chiarisca, in qualità di capo dell’amministrazione, quanto avviene all’interno della Polizia Municipale. I primi problemi risalirebbero alla primavera del 2010 quando sarebbero iniziate le discriminazioni, dirette e indirette, verso le vigilesse. Ritengo che la vicenda sia molto delicata e, non a caso, è stata già oggetto di diversi esposti. Auspico che le Istituzioni intervengano, facciano chiarezza e garantiscano, nell’ambito della massima trasparenza amministrativa, uguali diritti e pari dignità tra donne e uomini, lavoratrici e lavoratori. E’ necessario che l’impegno di tutti i rappresentanti istituzionali contribuisca a rendere la Campania una realtà moderna, equa e meritocratica, dove le discriminazioni vengono combattute e le pari condizioni garantite».

Nessun commento: