Domani a Scala si commemora catastrofe 11 settembre

Tutto pronto a Scala per "11 Settembre un Canto di Pace", la solenne commemorazione delle vittime di Ground Zero a undici anni dal disastro che ha cambiato il corso della storia. La cerimonia, che di fatto chiude la decima edizione della kermesse “Scala Incontra…” si svolgerà sabato 8 settembre nella piazza del Municipio, ai piedi del "Resurrection Day", il primo monumento dedicato alla memoria delle vittime di quel terribile 11 settembre a New York, opera dell'artista Silvio Amelio. Alle 11,30 il ministro alla pubblica Istruzione, Francesco Profumo, presenzierà il momento istituzionale deponendo una corona d'alloro sell'opera bronzea. Per non dimenticare, così da segnare nuovi percorsi per il futuro, con la consapevolezza del passato, i piedi nel presente e uno sguardo di speranza per l'avvenire. Undici colpi a salve e gli inni d'Italia e degli Stati Uniti concluderanno la solennità, con il ministro Profumo che parlerà ai giovani alunni delle scuole di Scala alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico. Nel pomeriggio, alle 16, le prove aperte al pubblico del grande evento firmato Rai "11 Settembre un Canto di Pace". Un programma giunto alla terza edizione che quest'anno vedrà la conduzione del giornalista Rai Luca Salerno coadiuvato dalla soubrette Alessandra Barzaghi. Ad esibirsi sull’elegante palco allestito sul sagrato del Duomo, dalle 19, i cantanti Marco Carta, Annalisa, Nair e Pietro Mazzocchetti. Nel corso della trasmissione che sarà mandata in onda su Rai Uno domenica 16 settembre in seconda serata, anche testimonianze ed interviste con l'Ambasciatore d'Italia a Washington, Giovanni Castellaneta, Padre Giulio Albanese (missionario e giornalista), Padre Paolo Dall'Oglio (fondatore del monastero gesuita in Siria e scrittore), Roberto Olla(giornalista Tg1 Storie), Salah Methnani (tunisino, autore del celebre libro "Immigrati"). «Il nostro impegno procede con convinzione sulla strada della pace e della solidarietà - ha dichiarato il sindaco di Scala Luigi Mansi - Dopo dieci anni di indubbio successo, la kermesse "Scala Incontra..." ha consentito di esportare una nuova immagine della nostra cittadina e dell'intera Costa d'Amalfi nel mondo, non solo grazie alla sua storia, alle bellezze paesaggistiche e alla tradizione dell'ospitalità, ma attraverso messaggi e riflessioni fondamentali per un futuro migliore». «Nonostante la crisi mondiale e l'inevitabile taglio dei contributi pubblici - dice Ivana Bottone, presidente dell'Associazione "Scala nel Mondo" che organizza la kermesse - anche quest'anno siamo riusciti a mettere su un cartellone di qualità. Memorabili le esibizioni di Al Bano e Katia Ricciarelli che hanno concentrato su Scala l'attenzione del grande pubblico. Un grazie particolare va ai nostri sponsor e ai tanti volontari scalesi che si sono adoperati per l'ottimale riuscita di questa decima edizione».