mercoledì 12 settembre 2012

Finisce al Tar la guerra dei ripetitori per la telefonia

Sorrento - Finisce in tribunale la guerra tra gestori di telefonia mobile ed amministrazione comunale in merito all’installazione di due ripetitori. La querelle vede la contrapposizione tra la Ericsson Telecomunicazioni spa e la Wind Telecomunicazioni spa, intenzionate a posizionare gli apparecchi, ed il Comune, che è di parere opposto. Oggetto dei ricorsi, che saranno discussi nelle prossime settimane innanzi al Tar Campania, sono i dinieghi espressi dalla Commissione edilizia integrata per i beni ambientali dell’ente di piazza Sant’Antonino in merito alla sistemazione delle antenne. Pareri che si basano anche sull’articolo 16 del Puc, che vieta tassativamente l’installazione di impianti di telecomunicazione. Il primo caso riguarda la Ericsson, che aveva chiesto l’autorizzazione a sistemare le apparecchiature in via Sant’Antonino ottenendo il rifiuto della Commissione, formata da tecnici scelti dall’amministrazione e dalla Soprintendenza, espresso nel corso della seduta del 29 marzo scorso. In seguito al rigetto dell’istanza l’azienda ha presentato ricorso al Tar per l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento. La Wind, invece, aveva presentato un’analoga richiesta per sistemare un ripetitore in via Marziale, nei pressi della cabina primaria dell’Enel. Anche in questo caso, durante la seduta del 10 maggio, la Commissione integrata per i beni ambientali ha dato parere sfavorevole. Ed anche la Wind ha chiesto al Tar l’annullamento, previa sospensiva, dell’atto. Ma l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo non è intenzionata a fare marcia indietro. (Fonte: Massimiliano D' Esposito da Il Mattino)

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