mercoledì 12 settembre 2012

Gioco d’azzardo, Lauro: “"Il Capo dello Stato non firmi il decreto Balduzzi”

Scompare la distanze minima per le slot machine da scuole e ospedali (prima fissata a 500 metri, poi ridotti a 200 e ora cancellata) e slitta al primo gennaio 2013 l'applicazione delle nuove norme sulla pubblicità dei giochi, che dovrà indicare il rischio di dipendenza. La versione definitiva del decreto Balduzzi è stata inviata al Quirinale per la firma in una versione sempre più asciugata: 15 articoli rispetto ai 27 iniziali. "Il Capo dello Stato non firmi il decreto Balduzzi. Per la seconda volta, il governo Monti si è arreso alle lobby del gioco d'azzardo, che ricattano il Parlamento e, persino, il Consiglio dei Ministri. La nostra democrazia è preda di interessi opachi, ai quali il governo tecnico non è in grado di opporsi. I miei emendamenti, comunque, sono pronti: divieto assoluto di pubblicità ingannevole; riconoscimento del gioco patologico, come malattia sociale; limite di 1km delle nuove sale giochi da obiettivi sensibili e, per quelle esistenti, rigidi orari di apertura e chiusura, valutati dai Sindaci". Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.

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