domenica 9 settembre 2012

L'Amaca di Michele Serra da La Repubblica

Secondo indiscrezioni purtroppo verosimili, ci sarebbero imprecisati "dirigenti del Pd" ostili alle primarie "perché Matteo Renzi potrebbe vincerle". E' come dire che il Milan è contrario al campionato di calcio perché potrebbe vincerlo la Juventus, e viceversa. E', cioè, un pensiero così spropositatamente deficitario dal punto di vista sia della logica, sia del fair-play che quasi non ci si crede. E invece tocca crederci. Perché Bersani, che stupido non è, si è sentito in dovere di spiegare che "vuole mettersi in gioco", e che le primarie, se si fanno, le si deve fare per davvero (implicito, in questo quadro, che possa vincerle, oltre allo stesso Bersani, anche Matteo Renzi, e nel caso si presentassero anche Antonio Gramsci o Gustavo Thoeni o Pinco Pallino). Se Bersani ha parlato significa che qualcuno dei suoi, ritenendosi più intelligente di lui, stava ingegnandosi per taroccare le primarie o per abolirle o pilotarle, così gettando sul povero Pd una fetida ombra di pavidità e furbizia. Più che da Renzi, Bersani, se vuole davvero vincere le primarie, deve guardarsi dai bersaniani.

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