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| Paolo Trapani |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Meta - Un nuovo gruppo consiliare di maggioranza. E’ quello nato nelle ultime ore a Meta e che promette di portare nuove energie al progetto politico del sindaco Paolo Trapani verso le elezioni amministrative in programma fra un anno e mezzo. Le grandi manovre, insomma, sono già cominciate. E con netto anticipo sulla tabella di marcia. Così come apparso abbastanza chiaro nelle ultime settimane. Stando a coloro che hanno dato vita al gruppo, “Meta prima di tutto”, c’è volontà di dare un’immediata accelerata all’azione amministrativa dell’ente municipale. Ecco perché il consigliere delegato al turismo Augusto Ercolano, il presidente del consiglio comunale Pasquale Cacace, l’assessore al demanio e soprattutto il “super-assessore” delegato al bilancio, Giuseppe Tito, hanno deciso di firmare l’accordo e varare il neonato movimento. Già designato il capogruppo. Ovvero Augusto Ercolano. “I consiglieri in questione - sottolineano in una lettera pubblica - hanno sempre sostenuto le scelte politiche dell’amministrazione su temi importanti quali gestione rifiuti, servizi sociali, opere pubbliche ed in quest’ottica il gruppo che si è costituito è e rimane parte integrante della maggioranza consiliare. L’obiettivo che tale gruppo si propone è quello di dare nuovo slancio all’azione dell’amministrazione comunale del sindaco Paolo Trapani grazie ad una maggiore collegialità nei processi decisionali e ad un più incisivo lavoro di squadra rispettando il patto con gli elettori ed il programma elettorale, che deve vedere nel più breve tempo possibile l’approvazione del Piano urbanistico attuativo, parcheggi sul territorio e costituzione del gruppo di protezione civile. Si ribadisce pieno sostegno al sindaco e alla giunta municipale, appoggio sempre dimostrato e che verrà confermato nei successivi passaggi politici”.
E’ un momento importante per la macchina amministrativa, continuamente messa nel mirino da opposizione consiliare e anche dal segretario politico nazionale dei Cristiani democratici italiani, Rosario Salerno, che in particolare sulla vicenda delle vigilesse che hanno subìto presunte discriminazioni sul posto di lavoro non hanno mai mollato la presa sul sindaco, attaccandolo di continuo. Uno degli ultimi capitoli più discussi, ad esempio, riguarda il bilancio su cui il consigliere di minoranza Daniele De Martino ha avanzato pesanti perplessità, poi confermate: lo strumento economico, stando alle ultime notizie, dovrà essere riapprovato. Sulla nascita del nuovo gruppo di maggioranza, “Meta prima di tutto” - che somiglia molto al nome scelto dal movimento civico “Sant’Agnello prima di tutto” che si opporrà al primo cittadino uscente Orlando - c’è la presenza, forte, di Tito. Politico in prima linea con l’amministrazione, ad agosto, aveva fatto trapelare la volontà di ottenere il posto di vicesindaco. Poi, a seguire, prima di costituirsi, i 4 consiglieri firmatari del documento avevano avanzato l’ipotesi di una verifica di maggioranza con un conseguente azzeramento delle cariche in giunta. Scenario su cui erano arrivati in sequenza i “no” dell’assessore Di Capua e del vicesindaco Russo.
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