sabato 8 settembre 2012

Mancanza di personale e crolli continui, la motivazione del calo di visitatori

“Negli scavi archeologici di Pompei dal 1° gennaio al 31 agosto del 2012 ci sono state 1 milione e 623mila e 473 visite di turisti. Le presenze registrate nello stesso periodo del 2011 evidenziano un calo di 44mila e 721 visitatori. Nell’ultimo anno invece i custodi in servizio presso il sito sono scesi a 28. Questo, unito ai continui crolli, hanno causato il calo dei visitatori a Pompei. Bisogna aprire un tavolo di confronto con la Soprintendenza e puntare su un serio processo di riorganizzazione del personale e di verifica come previsto dalla spending review”. Salvatore Alteri, segretario Cisl Fp Napoli, commenta così il crollo di una trave in legno di circa 4 metri che reggeva il peristilio di Villa dei Misteri avvenuto in nottata. “Siamo esterrefatti dalla dichiarazione rilasciata dalla Soprintendenza, la cui unica preoccupazione è sembrata essere quella di sottolineare che i sopralluoghi non hanno rilevato alcun danno alle strutture archeologiche né alle coperture.– continua il numero uno della funzione pubblica Cisl di Napoli -. Riteniamo che, per l’ennesima volta, sia stata sottovalutata la sicurezza e la salute dei lavoratori e di quanti ogni giorno visitano il sito archeologico”.

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