sabato 8 settembre 2012

Ministro Profumo a Scala (SA) ricorda vittime attentato 11 settembre con i bambini

«Quella tragedia deve entrate nella cultura delle giovani generazioni»

«Il ricordo di questo tragico evento deve entrare nella memoria e nella cultura delle giovani generazioni così da animare il sentimento del bene per evitare di essere operatori di iniquità». Questo il pensiero del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo, che stamani a Scala, il centro più antico della Costa d’Amalfi, ha presenziato la cerimonia di commemorazione delle vittime dell’11 settembre 2001. Dopo la deposizione della corona d’alloro alla base del "Resurrection Day" di piazza del Municipio, il primo e unico monumento d’Italia dedicato alla memoria delle vittime della tragedia di New York, opera dell'artista Silvio Amelio, il rappresentante del Governo Italiano ha parlato ai bambini di Scala alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico, rimarcando l’importanza della cultura che non può essere confusa con le contaminazioni dei tempi moderni. «C'è un cambiamento radicale sulla conoscenza – ha aggiunto Profumo -, che è molto più legata alla variabilità di questo tempo, ma allo stesso tempo ci sono dei principi di cultura che devono essere trasferiti dalla scuola e che rimarranno nella vita di noi tutti». Profumo, prima del suo intervento ha voluto vicino a sé tutti i bambini presenti in piazza, chiedendo le loro impressioni sulla tragedia di Ground Zero. E nonostante la giovane età (molti di loro non erano ancora nati nel 2001), qualcuno ha risposto in maniera esaustiva alle domande del ministro, grazie al fatto che il monumento bronzeo si trova proprio in prossimità del plesso scolastico cittadino. Soddisfatto per l’ospitalità e il calore ricevuti, Profumo si è intrattenuto con il sindaco Luigi Mansi e le autorità locali visitando la celebre mostra permanente sull’11 settembre, la più grande raccolta d’Europa di reperti relativi agli attentati al World Trade Center del 2001. L'esposizione del supportino del Duomo contiene pezzi rarissimi, a volte unici, come la tuta di un vigile del fuoco del New York Fire Departmnent impegnato nelle operazioni di soccorso nella prima torre e ben 46 giornali quotidiani dei vari Stati americani del giorno successivo l'attentato.

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