domenica 9 settembre 2012

Niente acqua, ospedale in tilt

Rubinetti a secco al Corso Italia, sospesi gli interventi chirurgici, sos alla prefettura

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis


Sorrento
- Ci risiamo. Come se non fosse bastata un’estate difficile e piena di polemiche. Un altro guasto alle condotte idriche di Sorrento. E sempre al rione Marano, così come confermato dal centralino della Gori ai diversi cittadini che hanno telefonato infuriati al numero verde per avere spiegazioni. A secco una gran parte di Sorrento, dal corso Italia fino all’incrocio con via degli Aranci. Ma il particolare clamoroso è che anche l’ospedale “Santa Maria della Misericordia” ha dovuto fare i conti con i disservizi. Motivo? La totale assenza di riserve d’acqua all’interno della struttura. Fin dalle 7 di ieri mattina rubinetti a secco per il guasto agli impianti idrici. E ospedale praticamente paralizzato. Oltre 100 persone fra pazienti, personale e medici alle prese con la mancanza di fornitura idrica. E’ stato dunque decretato lo stop istantaneo agli interventi chirurgici. Nessuna operazione è stato effettuata perché senz’acqua era impossibile per i medici poter lavorare. Non solo. I gabinetti dell’ospedale si sono presto intasati, stracolmi di bisogni. Per non parlare dell’odore nauseabondo che si è propagato in vicinanza dei bagni vista l’impossibilità di utilizzare gli scarichi. Insomma, una questione sconcertante che ha messo in ginocchio la struttura ospedaliera di corso Italia.


La direzione sanitaria a lanciato l’allarme e c’è stato anche un contatto, diretto, con la prefettura di Napoli per l’arrivo di autobotti al plesso “Santa Maria della Misercordia”. Un modo come un altro per tamponare l’emergenza e provare a risolvere gli impacci. Almeno per qualche ora. L’assenza di forniture idriche ha fatto alzare la tensione all’interno della struttura. Anche i pazienti hanno masticato amaro per un caso scoppiato in una giornata afosa, calda, a dispetto dei temporali che nell’ultima settimana si sono abbattuti sulla penisola sorrentina. Non c’è stata neanche la possibilità di usufruire dell’aria condizionata per alleviare l’attesa, spasmodica, per l’intervento dei tecnici della Gori. Una squadra si è messa al lavoro fin dalle prime ore del mattino per riportare la situazione alla normalità, magari provando un allaccio “by-pass” per l’ospedale consentendo un minimo essenziale di acqua per il centro medico. Ritorna dunque a scoppiare la questione acqua a Sorrento. In collina, i residenti della frazione Priora hanno più volte lamentato l’interruzione della fornitura nelle ore notturne, circostanza preannunciata proprio dalla Gori per il riempimento dei serbatoi e garantire il servizio nel corso della giornata.

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