venerdì 28 settembre 2012

Presentazione dello Smart Lab Incubator

Città della Scienza
Nell’ambito delle attività previste dal progetto KiiCS (Knowledge Incubation in Innovation and Creation for Science), si è tenuta stamane, negli spazi di Città della Scienza, l’inaugurazione dello Smart Lab Incubator, uno spazio fisico con sei postazioni di lavoro che saranno a disposizione di chi vorrà sviluppare idee di impresa legate al tema delle smart cities, ovvero servizi e soluzioni intelligenti per le aree urbane e per la qualità della vita dei cittadini. L’iniziativa si avvale della collaborazione di un partenariato locale che ha il compito di garantire alle idee d’impresa che saranno selezionante la giusta integrazione con il contesto locale. Membri del partenariato sono il Comune di Napoli, l’agenzia Campania Innovazione, il museo Plart, il Banco di Napoli ed il dipartimento IDEAS della SUN. L’evento è stato preceduto da una conferenza durante la quale il Presidente di Città della Scienza, Vittorio Silvestrini, e il Direttore Generale di Campania Innovazione, Edoardo Imperiale, hanno presentato il bando rivolto a chi volesse candidarsi con la propria idea ed essere ospitato nello Smart Lab Incubator, usufruendo oltre che di un luogo di lavoro anche di servizi di accompagnamento alla creazione d’impresa. “Uno spazio aperto a tutti quei giovani che sempre meno riescono a trovare sbocchi nel lavoro dipendente e che invece hanno idee, vogliono mettersi in gioco e scommettere su un progetto imprenditoriale”, ha dichiarato nel suo intervento iniziale il Presidente di città della scienza, Vittorio Silvestrini.

La parola è poi passata a Carolina Cortese, Responsabile Creazione e Sviluppo d’Impresa di Città della Scienza, che si è soffermata sulle linee guida dell’incubatore immaginato come un mix di creatività, innovazione e scienza e con alle spalle un network appositamente costituito per sviluppare un ambiente favorevole alla progettualità d’impresa. Settori e temi prioritari dello Smart Lab Incubator saranno: la sostenibilità ambientale con particolare riferimento alle energie rinnovabili e alla gestione delle risorse energetiche, la domotica e l’edilizia sostenibile, il design e i nuovi materiali, le tecnologie per la salute e la qualità della vita, la smart education. La conferenza si è conclusa con le parole del Direttore Generale di Campania Innovazione, Edoardo Imperiale, che ha dichiarato: “L’incontro di oggi ufficializza il lancio di una collaborazione istituzionale ed operativa tra Fondazione IDIS – Città della Scienza e Campania Innovazione sul tema della valorizzazione di idee creative. Questa partnership accresce l’offerta di servizi per l’accompagnamento alla nascita e al consolidamento di nuove realtà aziendali presenti sul territorio regionale, in una logica di sinergia tra gli operatori locali dell’innovazione, che per altro è nella mission istituzionale di Campania Innovazione. L’Agenzia ha avviato una serie di progetti volti a sviluppare nuovi modelli di intervento, costruendo percorsi personalizzati per valorizzare competenze, idee, risorse, tempi, che sono diversi da caso a caso. I risultati non si sono fatti attendere e l’esperienza positiva di Campania Innovazione nell’ambito della creazione d’impresa attraverso il Polo Tecnologico, ma anche azioni dedicate come il programma Creative Clusters, è confluita nella Creative Factory, un sistema integrato di programmi e servizi per favorire la creazione d’impresa e la valorizzazione delle idee innovative a cui giovani e potenziali imprenditori possono accedere attraverso un bando aperto fino al 28 dicembre 2012”. Per i servizi offerti è prevista la sottoscrizione di un contratto di durata semestrale, con possibilità di rinnovo, a titolo gratuito. Le domande per accedere allo Smart Lab Incubator si possono presentare dal primo ottobre al 31 dicembre 2012, mentre la prima tornata di valutazione sarà conclusa entro il 31 gennaio 2013 per consentire l’insediamento a partire dal primo bimestre 2013. Appare evidente quindi come lo Smart Lab Incubator si proponga: un volano per una nuova economia che vede nella creatività e nell’innovazione i motori del suo sviluppo.

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