mercoledì 31 ottobre 2012

Restituita dignità a Mastrogiovanni

Francesco Mastrogiovanni 
di Tonino Scala

Giustizia fatta ma siamo ancora al primo grado e nessuno ridarà la vita al maestro Francesco. Francesco Mastrogiovanni il maestro morto nel 2009. Dopo 3 anni era assurto nelle scorse settimane alle cronache dopo il silenzio dei media un tg nazionale, il tg3, si parlò del caso del prof. Poi un dossier sull’ Espresso. Quel video mi fece rabbrividire, vedere quelle immagini,assistere alla sofferenza di un uomo legato ad un letto di coercizione, in un paese che si definisce civile, mi hanno fatto rabbrividire e ricordare quei giorni. Oggi la sentenza condannati i sei medici del reparto di psichiatria dell'ospedale di Vallo della Lucania. Secondo il tribunale di Vallo i medici sarebbero a vario titolo responsabili di omicidio colposo, sequestro di persona e falso ideologico. Fui il primo ad intervenire sulla questione, poi ci furono le interrogazioni dei Radicali. Una vicenda che a distanza di tre anni meritava giustizia. Vorrei solo ricordare quel momento postando l'interrogazione che presentai nel 2009. Fatti come questo non possono e non devono avvenire nel nostro paese e in nessuna altra parte del mondo. Regione Campania - Interrogazione Consigliere Regionale Tonino Scala al Presidente della Giunta Regionale e all’Assessore alla Sanità Sulla morte di Francesco Mastrogiovanni “Solo oggi sono venuto a conoscenza della triste vicenda del professor Mastrogiovanni Francesco, un uomo, che è stato prelevato con la forza dal villaggio turistico, in cui trascorreva le sue vacanze, ed è stato portato nel reparto psichiatrico dell’ ospedale San Luca in Vallo della Lucania, pare che su di lui pendesse un ordinanza di Trattamento Sanitario Obbligatorio.


Il mio sdegno per il reale trattamento subito dal professor Mastrogiovanni è tale che ho immediatamente chiesto al Presidente Bassolino ed all’Assessore alla Sanità di avviare un inchiesta amministrativa interna per accertare le responsabilità professionali dei dirigenti del reparto psichiatrico del San Luca Le pratiche di contenzione fisica, la privazione del cibo e dell’ assistenza morale del paziente che hanno portato alla sua morte, sono da considerarsi vere e proprie pratiche di tortura e di gravissime violazioni oltre che al diritto alla salute, ai diritti umani. Sono sicuro che in tempi brevi la magistratura, che ha messo sotto inchiesta sette medici compreso il primario del reparto, per omicidio colposo, farà piena chiarezza sull’accaduto attribuendo ad ognuno le proprie responsabilità, mentre il nostro dovere è quello di vigilare affinché non accadano mai più tristi storie come quelle del professor Mastrogiovanni Francesco”. Al Presidente della Giunta Regionale Assessore alla Sanità Oggetto: apertura inchiesta amministrativa Premesso che: - il giorno 31 luglio 2009 in località San Mauro Cilento (Sa) il professor Mastrogiovanni Francesco viene prelevato dai carabinieri e condotto presso l’ ospedale San Luca di Vallo della Lucania, presso il reparto di psichiatria, a seguito dell’emanazione di una ordinanza di Trattamento Sanitario Obbligatorio da parte del Sindaco di Pollica Acciaroli; - il giorno 4 agosto 2009 il professor Mastrogiovanni Francesco viene rinvenuto deceduto a seguito di edema polmonare; - il medico legale che ha effettuato l’autopsia, Prof. Adamo Maiese, ha riscontrato segni evidenti su polsi e caviglie compatibili con lacci di un materiale rigido; - nella cartella clinica non è stata annotata la pratica ne la motivazione della contenzione fisica del paziente come evidenziato, invece, dalla successiva autopsia; - la Procura di Vallo della Lucania ha aperto un’inchiesta, affidata al PM Francesco Rotondo, ed iscritto nel registro degli indagati, per omicidio colposo, i sette medici del reparto di psichiatria, compreso il Primario Prof. Michele di Genio; Ritenuto che: - sono evidenti le responsabilità dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania; - sono evidenti le violazioni dei diritti umani del paziente e commesse dal personale sanitario del reparto psichiatrico; Interroga la SSLL in oggetto per sapere Se è a conoscenza dei fatti e se ritenga opportuno aprire un inchiesta amministrativa volta ad accertare le responsabilità professionali dei dirigenti del reparto di psichiatria. Il Consigliere Antonio Scala Oggi è stata restituita un po’ di dignità ma chi ridarà mai il prof ai suoi cari?

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