mercoledì 28 novembre 2012

Agerola capitale dei renziani

Luca Mascolo
Il rottamatore votato dal 70%

Agerola - Nella patria del sindaco dissidente Luca Mascolo, un risultato in netta discontinuità con il resto del territorio: se Napoli e provincia si sono votati a Bersani, infatti, Agerola ha votato in massa per Matteo Renzi alle primarie di domenica scorsa. I risultati sulle preferenze politiche degli agerolesi per il candidato del centrosinistra parlano chiaro: su 473 votanti, ben 329 persone hanno votato per Matteo Renzi. Pierluigi Bersani ha ottenuto 116 voti, Nichi Vendola 25, Laura Puppato 5, mentre nessuna preferenza è andata a Bruno Tabacci. Una percentuale di vittoria quasi bulgara per il sindaco di Firenze, circa il 70%, che è probabilmente la più alta in Campania, specie se si pensa che nella sua città di appartenenza ha ottenuto il 52% dei consensi, che è comunque un dato rilevante. Molto soddisfatto dell’andamento delle primarie ad Agerola è il sindaco Luca Mascolo, che afferma:” Sono orgoglioso sia dell’ampia partecipazione al voto, sia della vittoria di Renzi. Sono sempre stato un suo convinto sostenitore, infatti nel periodo precedente le elezioni il movimento “Nuovamente Agerola” ha organizzato una forte propaganda, anche sui vari social network, in modo da far sentire tutto il nostro appoggio a Renzi, che proprio grazie al ruolo che ricopre come primo cittadino di Firenze ben conosce i problemi della gente comune che non deve più essere spremuta come un limone dalle istituzioni. Così come vive in prima persona i disagi e le difficoltà nell’amministrare un comune che come tutti gli altri in Italia, subisce tagli consistenti ogni anno. Renzi è un leader che sta dalla parte dei cittadini e non degli apparati politici, sicuramente egli rappresenta la parte operativa del nostro Paese e questo gli agerolesi l’hanno avvertito. Al di là poi dei risultati, la giornata di domenica si è risolta in una grande prova di democrazia. Esorto tutti quelli che hanno già votato a dare un’ulteriore prova di impegno civico nella partecipazione al ballottaggio del 2 dicembre. ” E chissà che con il secondo turno di domenica prossima la percentuale del 70% non sia destinata ad aumentare ancora. (Fonte: Vittoria Criscuolo da Metropolis)

Nessun commento: