venerdì 30 novembre 2012

ATO 3 Sarnese Vesuviano: diminuiscono le tariffe e ripartono gli investimenti

150 milioni di euro per il miglioramento del servizio idrico integrato

Importante svolta per il servizio idrico integrato nell’ATO 3 Campania, che interessa circa 1 milione e mezzo di abitanti, distribuiti nei 76 Comuni del comprensorio sarnese-vesuviano. Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi a Napoli presso il Caffè Gambrinus, il presidente dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano, senatore Carlo Sarro, il presidente di GORI Maurizio Bruno e l’amministratore delegato Giovanni Paolo Marati hanno illustrato gli interventi destinati al miglioramento del servizio, a fronte di una diminuzione della tariffa per l’anno 2012 del 4,6%. 31 milioni di euro è l’importo complessivo degli investimenti relativi all’anno 2012, attraverso i 18 protocolli d’intesa sottoscritti da Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano e GORI con diverse amministrazioni comunali, finalizzati a risolvere definitivamente questioni decennali legate sia all’efficientamento della distribuzione idrica sia alla realizzazione di tratti di rete fognaria in alcuni comuni dove la stessa non è presente oppure è incompleta. Alcuni di tali protocolli sono stati siglati ufficialmente proprio nel corso della conferenza stampa ed in particolare quelli relativi ai Comuni di Marigliano, Nola, San Marzano sul Sarno, San Paolo Belsito, Scisciano, Somma Vesuviana, Vico Equense, Volla. L’Ente d’Ambito ha inoltre confermato la programmazione degli interventi già presentati al Parco progetti regionale, per i quali GORI ha provveduto alla progettazione e che, quindi, sono pronti per la fase realizzativa. Tali interventi interessano l’intero territorio dell’ATO 3 Campania, dal nolano al vesuviano, dall’agro-nocerino-sarnese alla Penisola Sorrentina, dai Monti Lattari all’isola di Capri, e ammontano a circa 115 milioni di euro.

Di questi, oltre 50 milioni sono relativi ad opere per il miglioramento della distribuzione idrica e per la riduzione delle perdite, mentre i restanti riguardano opere del comparto fognario-depurativo, tese al raggiungimento di adeguati livelli di copertura del servizio e di progressiva eliminazione degli scarichi in ambiente, ai fini del risanamento del golfo di Napoli. “Oggi siamo qui per annunciare il nuovo corso del servizio idrico integrato dell’ATO 3 – spiega Giovanni Paolo Marati, amministratore delegato di GORI - fortemente voluto dall’attuale presidenza dell’Ente d’Ambito e che ci consente finalmente di riavviare gli investimenti bloccati nel 2009 proprio da una delibera dello stesso Ente. Fino al 2008, infatti, la GORI aveva realizzato il 96% di investimenti programmati, pienamente in linea con gli obiettivi del Piano d’Ambito e addirittura ben superiore alla media nazionale”. La battuta d’arresto degli investimenti non ha significato, però, la loro paralisi. Importanti le opere realizzate negli ultimi anni, che hanno avuto un impatto significativo non solo per il miglioramento della distribuzione idrica, ma anche per quel che concerne il sistema fognario e depurativo, con conseguenti benefici per la qualità delle acque marine. Tra questi, la messa in esercizio della galleria di Torre Annunziata, che consentirà il progressivo allacciamento degli scarichi fognari dei comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Torre Annunziata ed il loro convogliamento verso l’impianto di depurazione di Foce Sarno, nel comune di Castellammare di Stabia; la messa in esercizio del sistema di adduzione Primario dell’area vesuviana, che ha consentito di superare le gravi e storiche carenze idriche di comuni dell’area vesuviana, tra cui Somma, Ottaviano, Sant’Anastasia; la messa in esercizio del sistema di adduzione di Monte Fellino, che ha già contribuito a migliorare e migliorerà, con ulteriori interventi che GORI sta eseguendo, il livello di servizio in termini di quantità di risorsa idrica e di livelli di pressione sul territorio nolano. Sono state realizzate, inoltre, numerose opere sia idriche che fognarie in sinergia con le amministrazioni comunali, tra le quali l’allacciamento del comprensorio di Monte Faito alla rete fognaria di Vico Equense, il collegamento dei reflui della zona di Pietrarsa dei comuni di San Giorgio a Cremano e Portici al collettore verso l’impianto di depurazione di Napoli Est, con il risultato di aver contribuito in maniera determinante all’ottenimento della balneabilità del tratto di costa porticese dopo 50 anni; gli interventi sull’impianto di depurazione di Occhiomarino a Capri ed il miglioramento gestionale dell’impianto di La Selva di Anacapri, hanno poi contribuito all’assegnazione della bandiera blu ad Anacapri, che si va ad aggiungere a quella di Massalubrense che già da 4 anni viene attribuita dopo la rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione effettuata da GORI. Ma le buone notizie non finiscono qui. “La riduzione della tariffa media per l’anno 2012 – sottolinea il senatore Carlo Sarro - è di circa il 5%. In un momento di grande crisi come quello attuale, anche un simile risparmio può rappresentare un dato importante, soprattutto per le famiglie monoreddito. Ciò ha ancora maggior valore se consideriamo che per altri gestori del settore, ma anche di servizi diversi quali l’energia e il gas, l’attuale tendenza è all’incremento delle tariffe”. “Dobbiamo ringraziare l’Ente d’Ambito – aggiunge il presidente di GORI – che ha effettuato un notevole sforzo mirato a ricucire il rapporto tra il gestore del servizio e le amministrazioni comunali, che negli anni scorsi, per varie ragioni, ha registrato varie difficoltà. Quello di oggi, con la firma dei protocolli d’intesa, è un esempio concreto dei frutti di tale sinergia”.

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