sabato 29 dicembre 2012

Botti, santabarbara in cantina

Blitz dei carabinieri, nei guai un 59enne: nascondeva 85 chili di materiale pirotecnico 

Fonte: Metropolis

Vico Equense - Una vera e propria «santabarbara». Con una grande quantità di materiale pirotecnico conservata accuratamente nella cantina dell’appartamento, situato nella zona collinare di Vico Equense. I botti erano pronti all’uso per la notte di Capodanno. Ma sono stati sequestrati. Fondamentale l’intervento dei carabinieri di Vico Equense che, nella giornata di ieri, hanno «pizzicato» un 59enne, incensurato, denunciandolo all’autorità giudiziaria perché trovato in possesso di 85 chili di botti, di quarta e quinta categoria. A finire nel mirino dei militari è stato il quantitativo, eccessivo, della polvere pirica: 11 chili circa, uno in più rispetto alla «soglia» fissata dalla legge per il materiale di quinta categoria. L’operazione si è svolta a Vico Equense. Al comando del capitano Leonardo Colasuonno, i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione privata del 59enne. Hanno iniziato coi controlli e poi, successivamente, si sono diretti nella cantina situata nelle vicinanze della casa. Appena entrati nel locale hanno trovato i botti. C’erano 85 chili di materiale pirotecnico, che contenevano 11 chili di polvere pirica. L’uomo è finito nei guai ed è stato denunciato per la detenzione illegale dei botti e l’omessa denuncia del possesso di materiale esplodente, necessaria solo per i botti di quinta categoria.

Insomma, fari accesi anche in penisola sorrentina per quel che riguarda la lotta ai botti illegali. Nei giorni scorsi il Wwf della penisola sorrentina, tra l’altro, aveva anche lanciato un sentito appello alle amministrazioni comunali invitando i sindaci a vietare i botti di Capodanno. «Negli ultimi anni – ha spiegato in un comunicato stampa Claudio d’Esposito, presidente del Wwf penisola sorrentina - un numero sempre crescente di cittadini residenti e di turisti ci ha segnalato i gravi disagi e le sofferenze patite dai loro animali, che al rumore dei fuochi di capodanno impazziscono e corrono il rischio di subire gravi conseguenze. I fuochi artificiali sono infatti causa di morte, ferimenti e traumi per animali domestici e selvatici. Chiediamo ai sindaci un’ordinanza contro i botti di Capodanno. Sappiamo che serve coraggio per rompere una tradizione che va avanti da anni ma qualcuno deve pure dare l’esempio». Ma si tratta anche di una questione di sicurezza. Un tema molto importante, a ridosso del Capodanno. L’intervento dei carabinieri, a Vico Equense, va proprio in questa direzione: prevenire al meglio i rischi per l’incolumità pubblica e privata ed evitare il peggio.

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