sabato 22 dicembre 2012

Stop ai Fuochi di Capodanno, il WWF scrive ai sindaci

I fuochi artificiali sono causa di morte, ferimenti e traumi per animali domestici e selvatici. Chi ama la natura e gli animali preferisce il botto dello spumante 

Penisola sorrentina - “Negli ultimi anni – scrive Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina - un numero sempre crescente di cittadini residenti e di turisti ci ha segnalato i gravi disagi e le sofferenze patite dai loro animali, che al rumore dei fuochi di capodanno impazziscono e corrono il rischio di subire gravi conseguenze. I fuochi artificiali sono infatti causa di morte, ferimenti e traumi per animali domestici e selvatici. Chiediamo ai Sindaci un’ordinanza contro i botti di capodanno. Sappiamo che serve coraggio per rompere una tradizione che va avanti da anni...ma qualcuno deve pure dare l’esempio!!! Ha iniziato la città di Bologna...e quella Cesenatico... ed altre si apprestano a seguire la strada tracciata. Tali città non si può certo additarle come città musone. Anzi. Sta di fatto che, per la prima volta nella loro storia, bandiranno i botti di Capodanno. Dal 24 dicembre all'1 gennaio compresi sarà vietato accendere e far esplodere in città qualunque genere di fuoco d'artificio e petardo. Nell’ultimo giorno dell’anno ci saranno ricchi spettacoli dal vivo e buona musica, ma niente botti per il Capodanno, per privilegiare la sicurezza del centro e dare un chiaro segnale di attenzione verso il mondo degli animali. È questo il contenuto dell'ordinanza a cui stanno lavorando diverse amministrazioni in Italia.

Nell’ordinanza ad esempio approvata a Peschiera Borromeo (seguita da altri Comuni della provincia di Milano) si vieta “l’accensione ed i lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici in tutte le vie, piazze o aree pubbliche dove transitano o siano presenti delle persone” Il provvedimento è stato adottato in considerazione degli “oggettivi pericoli per le persone, dei rumori molesti causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini e del fatto che botti, petardi e fuochi sono causa di stress, morte, ferimenti e traumi per cani, gatti, animali domestici ed uccelli” Lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte causa agli animali danni inimmaginabili; negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali e alla mancanza di un riparo. Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea stress e spavento da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio. Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto da trauma da spavento. Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. L’uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz. Il WWF pertanto chiede alle Amministrazioni peninsulari di emanare apposita ordinanza ed a farsi portavoce dell’invito a non utilizzare i botti oltre che per prevenire gravi incidenti agli umani, anche per salvare centinaia di animali dalla morte, da probabili incidenti e da traumi da stress. “Non utilizzare i botti sarà un segno di civiltà e sensibilità anche nei confronti di tutti gli operatori - continua il WWF nella lettera - in particolar modo i Vigili del Fuoco, che il primo dell’anno devono intervenire per interventi di soccorso di animali rifugiatisi in ogni dove, per non parlare dei gravi danni spesso provocati alle stesse persone!!! Non va dimenticato che le Forze dell’Ordine possono applicare nei confronti di tutti un articolo del codice penale, il 703, purtroppo dimenticato da molti ma comunque in vigore, che recita: “Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa (… omissis …) accende fuochi d’artificio, o lancia razzi (… omissis…), o in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103, se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese.” Quindi meglio il simpatico ed innocuo botto della bottiglia di spumante…così sarà festa per tutti!!!

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