lunedì 28 gennaio 2013

Di Nardo in campo per Ingroia

“Al fianco della società civile per cambiare la politica” 

«Pronti a lavorare per creare una forza alternativa che ha il coraggio di liberare le nostre città dalla mafia e dalla corruzione, di cambiare il modo di fare politica e uscire finalmente da questo stato di crisi prodotto dal malaffare e dall’incompetenza». Il senatore Nello Di Nardo si prepara ad una nuova tornata elettorale tra le fila del movimento civico di Antonio Ingroia. «Ormai sono anni che lavoriamo opponendoci in modo costruttivo alle scelte degli ultimi Governi che si sono succeduti – spiega Di Nardo –. Prima Berlusconi ha portato l’Italia sul baratro, sull’orlo di una rivoluzione civile, poi Monti ha pensato bene di continuare ad affamare gli italiani con politiche rivolte alla tutela dei poteri forti, alla cancellazione dei benefici per le fasce deboli, colpendo operai, piccoli imprenditori, impiegati. In questi anni abbiamo assistito ad un continuo rincaro della vita a fronte di un costante fallimento delle aziende, con un governo inerme di fronte alla fuga di tanti giovani all’estero, di fronte a tante famiglie allo stremo». Eletto in Campania come primo senatore in quota Idv, dopo aver ricoperto il ruolo di commissario regionale in Liguria, di coordinatore Idv provinciale a Foggia e a Salerno, e in qualità di attuale coordinatore regionale per la Campania, Nello Di Nardo è stato indicato dai comitati locali e poi dal direttivo nazionale del partito a rappresentare l’Italia dei Valori – in tre regioni italiane – tra le fila del movimento civico guidato da Antonio Ingoia. In testa alla lista di candidati al Senato in Liguria, Basilicata e Puglia. «La mia lunga esperienza di questi anni, impegnato sul territorio nazionale – aggiunge Di Nardo –, maturata ascoltando le necessità e lottando per la risoluzione dei problemi espressi dai tanti cittadini che ho incontrato, ha indotto il direttivo nazionale del partito ad affidarmi questo importante compito».

«A poche ore dall’ufficializzazione di questa scelta, ho già ricevuto decine, centinaia di telefonate, messaggi ed email, di amici residenti in queste regioni che mi chiedono di avviare subito un piano di lavoro. Sarà una campagna elettorale difficile, soprattutto per le differenti problematiche, legittime aspirazioni e diverse peculiarità espresse da queste regioni, ma il mio obiettivo è coinvolgere quanti più cittadini nel percorso intrapreso con Antonio Ingroia». «Il mio ruolo di dirigente nazionale Idv e la responsabilità di partecipare ad un grande progetto civile mi hanno spinto spostarmi lontano dalla mia città, dal mio territorio. Ma questo non cancella l’impegno e l’affetto per questi luoghi. In questi anni ho assistito a tante speculazioni politiche su Fincantieri, Terme, Circumvesuviana e tante altre aziende della provincia napoletana, bugie profuse a ripetizione dal politicante di turno intento esclusivamente a raggiungere scopi personali. Ecco perché chiedo ai miei concittadini di partecipare alla vita politica e sociale, di non credere a ciò che ascoltano “in giro”, ma di chiedere un confronto con chi amministra le nostre città. E’ un diritto e ritengo che sia anche un dovere». «In Parlamento siamo stati l’unica forza politica a chiedere e ad agire concretamente per il cambio di questa pessima legge elettorale. Ed è per questo motivo che con Antonio Di Pietro abbiamo deciso di aprire le fila del partito alla società civile, proprio per ridare la voce a quei cittadini a cui la voce è stata tolta dai soliti partiti inchiodati alle poltrone del potere».

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