giovedì 28 marzo 2013

Vico Equense – Punta Gradelle interrogazione del gruppo regionale del PD

Atto Consiglio Regionale 
Interrogazione a risposta scritta 
IX LEGISLATURA 
Presentata dai consiglieri Antonio Amato e Mario Casillo 
Al Presidente della Giunta Regionale Stefano Caldoro e all’assessore all’Ambiente Giovanni Romano 

Oggetto: Cantiere nuovo depuratore di Punta Gradelle 

Premesso che
la Corte di Giustizia Europea, nel Luglio del 2012, ha condannato l’Italia per infrazione sulla normativa europea relativa alla depurazione delle acque reflue e all’assenza in alcuni comuni delle reti fognarie, e che questa condanna è centrata sulle inadempienze di 8 territori regionali tra cui ha un posto di rilievo la Regione Campania.
Considerato che
tra i comuni citati nella sentenza vi è Vico Equense, che rappresenta uno dei comuni principali della Penisola Sorrentina che è uno dei maggiori attrattori turistici della nostra Regione; da oltre due anni sono fermi i lavori del nuovo depuratore a Punta Gradelle che deve servire i Comuni della Penisola Sorrentina, tranne Massa Lubrense; i lavori relativamente alla parte di scavo e messa in sicurezza sono da tempo completati, ma rischiano di deteriorarsi.


Verificato che
malgrado le assicurazioni avute dall’Assessorato competente, a oggi, non risultano sbloccati i pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori regolarmente eseguiti con conseguente protrarsi del blocco dei lavori, della sofferenza delle imprese e il licenziamento della quasi totalità dei lavoratori impegnati nell’opera; questi fattori rischiano di incidere pesantemente nel confronto con l’Europa, minano il futuro del mare della penisola, mettono a rischio la credibilità delle istituzioni agli occhi dei cittadini.
Tanto premesso 
i consiglieri sottoscritti Interrogano il Presidente della Giunta regionale e l’assessore all’Ambiente per sapere quali misure intendono adottare per consentire la ripresa del cantiere del nuovo depuratore di Punta Gradelle; se, nelle more del completamento dell’opera, non valutino urgente un intervento di manutenzione e verifica della condotta sottomarina d Punta Gradelle che attualmente conferisce le acque reflue al largo, ma con numerosi problemi specie nel periodo estivo; se non ritengano utile attivare un tavolo di lavoro permanente per ridurre il fenomeno degli scarichi abusivi e illegali e attivare misure straordinarie per il fiume Sarno al fine di non ripetere i fenomeni che quest’anno hanno leso alla stagione balneare e all’immagine della Penisola Sorrentina e del Golfo di Napoli.

I consiglieri regionali 
Antonio Amato 
Mario Casillo

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