venerdì 26 aprile 2013

Il sindaco di Vico Equense «buca» il pallone, piazza blindata: stop ai giochi

Ordinanza di Gennaro Cinque per evitare danneggiamenti a negozi e attività 

Fonte: Josè Astarita da Metropolis 

Vico Equense - Prima i compiti, poi in strada. Con gli amici. Magari proprio a piazza Kennedy, per distrarsi un po’ e divertirsi giocando a pallone. Soprattutto alla vigilia dell’estate. Ma ora, per i giovani di Vico Equense, finisce qui. Stop, perentorio, alla possibilità di giocare in libertà, sotto il sole, fra un sorriso e l’altro, a pallone. Perché al Comune sono arrivate proteste a valanga e il sindaco, Gennaro Cinque, non ha voluto indugiare troppo. Così ha varato un’ordinanza di divieto che potrebbe essere destinata a far discutere. Anche nella prossima seduta di consiglio comunale, prevista per lunedì pomeriggio. Chi verrà beccato a non rispettare il provvedimento del primo cittadino rischia una multa: si parte da 25 euro fino a un massimo di 500. Messi al bando «Supersantos» e palloni di cuoio. Chi vorrà giocare a calcio dovrà farsene una ragione e trovare una struttura adeguata: piazza Kennedy diventa off-limits e non ci sarà alcun tipo di possibilità di «mediare». Eppure la costruzione del parcheggio interrato con il restyling del centro, nelle vicinanze del municipio, aveva consentito ai giovani di scoprire una «locaiton» ideale dove potersi ritrovare. Un pallone e via, ma stando alle proteste dei residenti e all’ordinanza firmata Cinque anche il rischio di poter causare danni.
 
I reclami giunti agli uffici dell’ente locale di via Filangieri e le successive verifiche da parte dei funzionari comunali hanno contribuito a spingere affinché l’amministrazione prendesse provvedimenti. La situazione è stata definita insopportabile e a dare ulteriore pressione è spuntata anche la richiesta di intervento dei titolari degli esercizi commerciali. Non solo stop al pallone: in piazza Kennedy divieto anche per qualsiasi «gioco collettivo o individuale che si svolga con il lancio di attrezzi o di oggetti che possano recare molestie o disturbo alle persone». L’obiettivo è quello di tutelare l’incolumità dei cittadini, evitare danneggiamenti per le attività economiche della zona e l’arredo urbano, anche in considerazione della situazione economica in cui versano i comuni. Non solo: anche l’arrivo della bella stagione ha spinto l’amministrazione di Vico Equense a scendere in campo con gli strumenti «necessari» per scoraggiare - in particolare i giovani - allo svolgimento dei giochi. L’ordinanza non ha messo al bando solo i giochi del pallone o di altro tipo che preveda l’utilizzo e il lancio di attrezzi, ma anche la possibilità di introdurre nello slargo dei ciclomotori. In pratica la nuova struttura dopo i lavori si è tramutata parcheggio e campo da gioco senza alcun tipo di permesso. I sacrifici fatti per portarla a termine con le interminabili polemiche non sono finiti. Le multe per i trasgressori potranno lievitare dai 25 euro di sanzione minima sino ai 500 per le violazioni più pesanti. 26/04/2013

2 commenti:

marco cuomo ha detto...

sig. sindaco, siccome qusta ordinanza è ridicola e contraddittoria la invito a ritirarla immediatamente.
Infatti oltre un anno fa, lei stesso affermava, attraveso un comunicato stampa, che quella stessa piazza si era trasformata da un non luogo in luogo di ricreazione e che il suo cuore si riempiva di gioa nel vedere la piazza piena di bambini che giocavano in compagnia dei genitori.
Quindi ritiri questa ridicola ordinanza e pensi, con altrettanta solerzia, ai veri problemi di questo paese.
Cortesemente non tiri fuori la storia della sovraintendenza che è una emerita fesseria, oppure si dimostri altrettanto rispettoso delle indicazioni della sovraintendenza per emettere ogni ordinanza. Comprendo che è difficile conceder favori a tutti, ma è altrettanto palese che lei sta tutelando soltanto gli interessi di alcuni a discapito dei più deboli, ovvero i bambini.
Io sicuramente mi farò trovare in piazza a giocare con il pallone.

adrigor ha detto...

ene benissimo , svuotiamo la piazza , già è bella con quel pavimento grigio e quei lampioni che la fanno assomigliare ad un cimitero Russo prima della caduta del muro di Berlino . Lasciamo lavorare in pace gli esercizi commerciali che hanno avuto un grosso beneficio dalla piazza e dal parcheggio ma del resto se ne fottono . Buttiamo tutti i ragazzi di nuovo nella squallida miezz a'domn . Il progetto originale aveva fontane e siepi , e allora sì che questi scostumati adolescenti non avrebbero giocato , e poi invece con una variante è nato il capolavoro grigio topo. Facciamoci sfilare attori di serie C in un fantomatico festival del Cinema 2 giorni all'anno . A Vico Equense basta un privato per non fare mettere la musica alla pista di pattinaggio , a Vico Equense basta un privato per far smantellare la struttura di un bar che bene o male d'inverno era diventato punto di incontro. A Vico Equense non c'è un piano acustico che consenta , come succede a Sorrento e Positano , che 4-5 mesi all'anno possano suonare piano bar e orchestrina . A Vico Equense mi avevano promesso 3 fetenti di panchine e 2 fetenti di fioriere ma dopo tre mesi di promesse mi stanno prendendo per culo .