domenica 23 giugno 2013

Turismo, Cuomo punta sul treno merci

L'idea del sindaco: modificare il Puc per realizzare una stazione ferroviaria di interscambio 

Fonte: Josè Astarita da Metropolis 

Sorrento - L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo accelera per modificare il Piano urbanistico comunale. Una vera e propria esigenza per gettare le basi soprattutto per la futura realizzazione di una stazione ferroviaria di interscambio per i treni merci al confine con Sant’Agnello. Già individuata la location dove costruire un centro all’avanguardia per un progetto importante, legato inevitabilmente con la querelle legata alla viabilità: bisogna fare i conti con code interminabili pur di arrivare a Sorrento. E non solo perché le carreggiate vengono invase da bus turistici. Ci sono anche camion e auto-treni che trasportano merci lungo i tornanti della 145 e ciò rende tutt’altro che agevole percorrere l’unica arteria di collegamento fra la città del Tasso e il resto del mondo. Ecco perché c’è assoluto bisogno di un’alternativa, seria e possibile. La giunta municipale guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo, in tal senso, è stuzzicata dalla possibilità di potenziare i collegamenti ferroviari. Dopo aver già deciso a marzo di proporre l’immediata modifica del Puc per «sognare» la futura realizzazione di un’altra stazione, la seconda della città dopo quella della Circumvesuviana, adesso il Comune di Sorrento ha incaricato a una società privata di Napoli, la Riano architettura, di mettere a punto il progetto da sottoporre poi ai funzionari dell’ufficio tecnico e all’intero consiglio comunale. Una stazione da «dedicare» esclusivamente alle merci: un’ipotesi, almeno per il momento, su cui la giunta intende scommettere. L’idea è abbastanza ambiziosa, i tecnici del Comune di Sorrento hanno già provveduto ad individuare il posto giusto per tutte le esigenze, ovvero una cava dismessa che si trova in località Sottomonte, al confine con Sant’Agnello. Bisognerebbe effettuare un esproprio perché l’area è di proprietà privata, ciò però non scoraggia affatto l’amministrazione comunale che culla il desiderio di poter risolvere con un intervento del genere la querelle trasporti.
 
Il nuovo snodo ferroviario potrebbe sorgere lì e stando ai funzionari dell’ente comunale rappresenterebbe l’optimum - stando alle premesse attuali - perché la struttura potrebbe «servita» da una linea adeguata che vedrebbe «protagoniste» anche le stazioni di Pompei-Villa dei Misteri e Volla. Si tratta di due scali già esistenti, abbastanza importanti nell’interscambio di turisti e di merci. Volla viene «inclusa » nel progetto perché si trova a soli sette chilometri dall’aeroporto di Napoli. Così, magari con un sistema integrato di navette, si potrebbe raggiungere lo scalo nel giro di pochi minuti. Magari si potrà stabilire un contatto con la Regione Campania, in particolare con l’assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella, che alcuni mesi fa arrivò in costiera per un faccia a faccia con i sindaci. «Voglio che lavoriate con me pur di risolvere la faccenda nel più breve tempo possibile ». Un patto di ferro destinato ad essere rinsaldato.

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