domenica 23 giugno 2013

Vita da anziani a Vico

di Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico 

Vico Equense -Ieri si è conclusa con la terza giornata di gara culinaria la tre giorni su rustico e dolce, organizzata dal Centro sociale anziani di Viale della Rimembranza nella Sala che da pochi giorni porta il nome di Francesco Bagno, che ne fu il primo presidente. Notevoli le iniziative messe in campo dal Consiglio di Amministrazione. Ma resta un'amara considerazione su quanto la nostra Città dedichi agli anziani. Da anni la Casa di Riposo De Feo è stata destinata ad altre funzioni, pur meritorie. Ma non era nata per questo ed era stato fatto un bando per l'affidamento e il funzionamento di essa, a cui mai è seguito un affido. Non manca in nessun altro comune della costiera un ricovero comunale per anziani soli, che in molti casi personali è anche un uscire dalla solitudine. Gli spazi pubblici, specie al centro, si riducono visibilmente e dovunque compaiono tavolini, all'anziano che vuole trattenersi in luogo pubblico senza grande spesa non resta che la panchina della villetta Paradiso o quella della villetta del Monumento, il cui spazio è ora quasi del tutto occupato. I giardini davanti al centro anziani , su cui ogni tanto viene tagliata l’erba, sono teatro di scorrerie e atti vandalici, senza una telecamera! Una volta vedere gli anziani seduti in gruppo in piazza Umberto I, davanti al vecchio Circolo dei Cacciatori, era una consuetudine e un segno importante per una comunità. Oggi il nonno può sedere solo al bar, perché sono state eliminate anche le poche panchine poste tra le fioriere. Le condizioni della Villetta Paradiso, sono sotto gli occhi di tutti con aiuole, su cui l'erba viene appena tagliata e senza un fiore, spesso tra odori malsani con panchine, a cui sarebbe necessaria la manutenzione, e qualche buca all'ingresso per lo scostarsi dei sampietrini. D'altra parte le irregolarità del suolo sono frequenti tra buche, avvallamenti e "rappezzi" su scavi, e perfino i marciapiedi nascondono,in questa nostra Città, qualche "trappola", specie in prossimità di lavori sospesi e restringimenti del passaggio, com'è vicino al costruendo Cinema! Una caduta può essere determinante per lo stato di salute di tutti, e specie per un anziano! Nel centro cittadino manca un bagno pubblico, più volte chiesto dal nostro Movimento. Un servizio che la Città ha avuto fino agli anni Settanta, e che è utile per tutti, in particolare anziani e mamme con bambini. Anche il wc del Centro anziani necessita di lavori urgenti, prima che venga l'inverno. A tutto questo si aggiunge, per alcuni anziani diportisti pensionati senza possibilità di sosta al molo, la perdita di un posto in secco per la propria barchetta con la cancellazione dello spazio destinato ai diportisti sulla spiaggia di Sant'Antonio. E' vero che la famiglia in questa Città è la vera ricchezza dell'anziano, ma uscito di casa il nonno che vuole e può vivere ancora una sua vita sociale, deve davvero contentarsi di così poco?

1 commento:

enniovico ha detto...

Parole sacre, complimenti alla prof.sa Scaramellino che si pone questi problemi, importanti, veri, reali ed ineludibili. Eppure, mi pare strano che la concretezza del sindaco (da riconoscere) resti inerte, forse non può? Sforziamoci di capire perchè! ennio.