Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - I diportisti potranno attraccere le loro barche su uno spazio predisposto, ma dovranno farne domanda entro 10 giorni. Pubblicata ieri, infatti, l’ordinanza con cui il Comune di Vico Equense stabilisce che i possessori di unità da diporto di dimensioni non superiori a 4,5 metri possono lasciare la propria imbarcazione presso il borgo di Aequa nel tratto di arenile in concessione al Comune compreso tra il bagno Linda e il chiosco Aequa o presso la marina di Vico, nell’area della spiaggia “Postali”. Per le barche da pesca professionale iscritte presso l’autorità marittima è stata riservata, invece, a Seiano, la parte di arenile compresa tra la banchina e l’area attualmente destinata al miglioramento dell’offerta turistico commerciale, oltre a una specifica zona presso la marina di Vico. Si tratta di un provvedimento atteso da tempo, che finalmente regolamenta lo stazionamento di natanti e imbarcazioni. Nel documento il sindaco ordina ai detentori di imbarcazioni di qualsiasi genere lo sgombero immediato dagli specchi d’acqua dalle zone di porto in località marina di Aequa e da quello della zona di approdo a marina di Vico. Diportisti e perscatori non hanno molto tempo a disposizione per presentare la richiesta: soltanto 10 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza. Previsto anche un regolamento per preservare l’immagine delle borgate marinare. Le imbarcazioni, infatti, dovranno essere posizionate su appositi sostegni lignei e dotate di copertura di colore blu, per quelle da diporto, e verde per quelle da pesca. “Le unità stazionate sull’arenile pubblico – si legge nel documento – dovranno essere posizionate in modo da consentire la massima capienza e pertanto ogni assegnatario dovrà sistemare la propria imbarcazione seguendo le indicazioni dell’autorità marittima locale e comunque sarà necessario lasciare disponibile un tratto di arenile da destinare alla movimentazione in sicurezza. Nessun diportista potrà presentare domanda per più di una barca a famiglia”.
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