mercoledì 21 agosto 2013

Gli rubano la bici, presi dal sindaco

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Sorrento - Poche volte è capitato di vederlo in giro a bordo di uno scooter o al volante di un’automobile. Perché, sempre e comunque, «ama» recarsi in municipio, a piazza Sant’Antonino, con la sua inseparabile bicicletta elettrica. Insomma, niente smog. Niente traffico. Relax, sulle due ruote. A spasso nel centro storico o sul corso Italia, di mattina o sera non fa differenza. Ha rischiato però di rimanere a piedi, Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento. Quando ieri mattina una baby-gang di Torre del Greco, in un batter d’occhio, ha visto il primo cittadino «parcheggiare» la bici nelle vicinanze dell’albergo della famiglia della moglie, l’elegante hotel Plaza, a quattro passi dal salotto buono di piazza Tasso, non ci ha pensato su due volte a entrare in azione e concludere con successo l’operazione furto. E così, confondendosi fra i turisti, sfruttando il momento opportuno, i quattro ragazzini hanno rubato la due ruote elettrica del sindaco di Sorrento. Che, sia chiaro, si è accorto immediatamente di aver subìto il furto. E con il supporto della moglie e dei dipendenti dell’albergo, ha avviato le «indagini» di rito. Così ha visionato le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza dell’hotel «Plaza». L’occhio elettronico non l’ha tradito. Ha catturato i «frame» giusti, quelli in cui c’erano i quattro giovani di Torre del Greco all’opera, mentre portavano via la bicicletta. Ed è qui che è partita la caccia alla banda. Che, sia chiaro, era ancora in pieno centro, a Sorrento. Magari per compiere qualche altro raid dopo il furto messo a segno ai danni del sindaco Cuomo. Sono bastati pochi minuti. Perché il primo cittadino ha seguito dal vivo l’evolversi della situazione con gli agenti della polizia municipale di Sorrento, coordinati dal comandante Antonio Marcìa, che hanno individuato la gang, riconosciuta proprio da Cuomo. I vigili urbani hanno quindi fermato i ragazzi che, messi sotto pressione, dopo aver negato in un primo momento di essere stati proprio loro gli autori del «colpo», hanno confessato di aver portato via la bicicletta elettrica del sindaco di Sorrento. Non sapevano che avevano ripulito il primo cittadino, il titolare della fascia tricolore della città del Tasso.

Dopo il classico «mea culpa», i ragazzi hanno «svelato» ai vigili urbani e lo stesso Cuomo lì dove avevano nascosto la due ruote. La bici si trovava non troppo lontano da viale Caruso, ad un manciata di metri dall’ingresso dell’hotel Plaza. Cuomo e gli agenti hanno recuperato con successo la bicicletta. Un caso su cui, è chiaro, il sindaco non si è voluto esprimere. Non è la prima volta che, a Sorrento, avvengono furti del genere. E il sindaco, nella giornata di ieri, è entrato di diritto nella lista delle vittime eccellenti. Nonostante la bici sia stata immediatamente recuperata e i ladri siano stati fermati in tempo dai vigili urbani. La notizia del furto ai danni di Cuomo ha subito fatto il giro della città tant’è che ieri, sul social network Facebook, si sono «sprecati» commenti e post. Un tam-tam sul web abbastanza acceso per un caso dunque discusso e che, a quanto pare, proprio lo stesso sindaco aveva tentato di minimizzare invitando a far calare il silenzio sull’episodio.

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