sabato 28 settembre 2013

Cinque contro Cinque, il tormentone continua…

Vico Equense - Cinque contro cinque. La sfida tra Gennaro Cinque e Maurizio Cinque continua anche questa settimana. A rivelarlo Agorà della penisola sorrentina. Il Primo cittadino vuole le sue dimissioni, proponendo la rielezione con i voti della maggioranza. Se non fosse riconfermato, Gennaro Cinque ha dichiarato che si sarebbe dimesso seduta stante. Le indiscrezioni pubblicate oggi sul settimanale, sottolineano che il pressing del Sindaco sul Presidente del Consiglio comunale continua. E così la maggioranza si dice pronta a votare una mozione di sfiducia nei confronti di Maurizio Cinque. Una volta eletto, il Presidente del Consiglio assume un ruolo istituzionale, va considerato quale "primus inter pares" fra i consiglieri comunali e, in tale veste, deve garantire l’unitarietà di direzione e di coordinamento dell’attività del Consiglio Comunale. La revoca della nomina, stante la natura istituzionale dell’organo, può avvenire soltanto per grave e reiterata violazione ai propri obblighi statutari. Mai, ad esempio, potrebbe procedersi a revoca del Presidente del Consiglio per motivi politici o di appartenenza politica mutata nel tempo, poiché una volta nominato, egli assume un ruolo istituzionale (in quanto previsto statutariamente) a garanzia dell’intero Consiglio Comunale e del suo corretto funzionamento e la sua presenza, e la sua permanenza, prescinde dal consenso politico della maggioranza, ma è legata soltanto ed esclusivamente al rispetto degli obblighi statutari connessi alla carica. A questo punto mi chiedo: perché farlo dimettere per poi rieleggerlo? Il braccio di ferro, comunque, va avanti da mesi e non ha soluzioni facili... Nel frattempo il Presidente del Consiglio comunale ha convocato per giovedì 3 ottobre alle ore 18.30 il civico consesso. All’ordine del giorno un argomento su tutti: l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno in corso…

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