sabato 28 settembre 2013

Punta Campanella, faro fuori uso: allarme Wwf

Fonte: Metropolis

Massa Lubrense - Malfunzionamento delle luci di segnalazione del Faro di Punta Campanella, arriva l’esposto degli ambientalisti. Con una nota inviata alla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, all’Area Marina Protetta Punta Campanella e alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, il Wwf ha segnalato il pericolo per la navigazione all’interno delle acque di Punta Campanella, nel comune di Massa Lubrense, causato dallo spegnimento delle luci di segnalazione del Faro di Punta Campanella nei pressi di Torre Minerva, della Boa innanzi alla Cala di Mitigliano, posta a delimitazione tra la zona B e la zona C dell’area marina protetta, e del segnale luminoso posto a delimitazione della scogliera dell’area portuale di Marina della Lobra. Il Wwf ha chiesto un urgente intervento per accertare fatti e responsabilità. Va all’attacco Claudio d’Esposito, leader degli ambientalisti: “La tragedia della Costa Concordia ha occupato le prime pagine dei mass-media per oltre un anno smuovendo l’immaginario e la coscienza di tutti e, solo dopo, si è capito il rischio di tutta una serie di azioni come il famigerato “inchino” sotto costa, che se da un lato era di per sé vietato, dall’altro era una consuetudine più che tollerata - dichiara il Presidente del Wwf Penisola Sorrentina -. Il naufragio della Costa Concordia come accade sempre dopo tutte le tragedie ha portato a riflettere su rischi e normative, accendendo il dibattito sull’adozione di nuovi regolamenti e divieti atti a prevenire futuri incidenti alle vite umane e all’ambiente.
 
In penisola sorrentina il mare che bagna la delicata linea di costa è soggetto a mille attacchi antropici: è bastata una scintilla, durante le operazioni di riempimento di carburante nel porto di Piano di Sorrento, a provocare ad inizio estate un’incredibile esplosione e il successivo incendio di un grosso yacht che ha prodotto enormi quantità di diossina che hanno contaminato l’aria ed il mare. In tutti i casi è sempre auspicabile prevenire invece di attendere l’irreparabile. Siamo consapevoli che l’assenza di segnalazione luminosa sulla boa posta di fronte a Punta Baccoli, a circa 100 metri dalla Cala di Mitigliano, come pure del Faro di Punta Campanella, che a luce ritmica individua il promontorio estremo della Penisola Sorrentina, crea un sicuro pericolo per la navigazione notturna di pescatori e diportisti, e del traffico marittimo in genere che non può disporre del riferimento marittimo luminoso”. E’ stato allertato anche il Comando Logistico della Marina Militare del reparto Fari di Roma ma dopo diversi mesi la questione non è ancora risolta. “Ci auguriamo – conclude d’Esposito - che quanto prima si provveda a riparare i guasti e rendere sicura la navigazione nel Parco Marino Punta Campanella, onde evitare di mettere in pericolo vite umane e creare, in caso di incidenti, gravi danni al delicato ecosistema del nostro mare”. Una segnalazione indispensabile per evitare tragedie.

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