martedì 22 ottobre 2013

Medico epatologo candidato alla guida dell’Autorità Portuale di Napoli

Di Nardo: «Finalmente anche Pd e M5S chiedono nomine con competenze» 

«Finalmente Pd e M5S rivedono le loro posizioni e contestano la nomina di Riccardo Villari alla guida dell’Autorità Portuale di Napoli». Lo dichiara Nello Di Nardo, segretario campano di Italia dei Valori. Dopo le contestazioni sollevate nelle scorse settimane, il leader regionale Idv chiede maggiore impegno alle forze parlamentari affinché alla guida dell’Autorità Portuale di Napoli venga designato un professionista competente. «Villari è un medico epatologo – aggiunge – e la sua preparazione in materia portuale non regge alcun confronto con le competenze espresse da altri papabili come il commissario Dassatti o l'ammiraglio Picone». Al futuro presidente dell’Autorità Portuale di Napoli spetterà il compito di gestire circa 240 milioni di euro in arrivo dall'Unione Europea, ecco perché Italia dei Valori chiede con forza che l'incarico venga affidato ad un professionista del mare piuttosto che ad un amico di partito senza competenze. «La nomina di Villari rappresenterebbe una iattura per uno dei principali motori dell’economia campana – aggiunge Antonio Palagiano, esponente dell’esecutivo nazionale Idv –. L’unica certezza è che l'epatologo folgorato sulla strada di Arcore, libererà un prezioso posto in Senato a favore del più "affidabile" Domenico Auricchio, già sindaco di Terzigno, titolo di studio terza media, già condannato in primo grado a 14 mesi per aver assunto nel suo staff il nipote e successivamente sospeso dal prefetto di Napoli».

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