mercoledì 26 marzo 2014

Caduta massi sullo svincolo, chiude la galleria di Seiano

Fonte: Ilenia De Rosa e Massimiliano D’Esposito da Il Mattino

Vico Equense - Caduti massi all'uscita della galleria di Seiano, direzione Sorrento: chiuso lo svincolo per Vico Equense. A seguito delle incessanti piogge degli ultimi giorni il costone ha ceduto e il materiale roccioso ha invaso la carreggiata. Su segnalazione dei vigili del fuoco l'Anas ha ordinato la chiusura del tratto stradale in attesa dei lavori di messa in sicurezza, che dovranno essere a cura del proprietario del terreno. Pietre e massi di dimensioni più grandi giacciono ancora lì, nell’attesa che si faccia un intervento per proteggere l’area da altre eventuali frane. I veicoli che da Napoli sono diretti a Vico Equense dovranno svoltare in località Scrajo per il centro cittadino, evitando di percorrere la galleria. Preoccupati i cittadini che quotidianamente si muovono lungo quel tratto. «Ogni giorno percorro il tratto Vico centro-Seiano e ritorno – ha affermato Raffaella Lauro – e, benché quella corsia sia aperta, non è molto distante dal costone pericolante. Ciò che mi lascia perplessa, inoltre, è l’aver visto pochi giorni prima che accadesse la frana i vigili urbani fare un sopraluogo proprio in quella zona. Evidentemente qualcuno si era già reso conto del pericolo ma nulla è stato fatto in maniera preventiva». Stesso scenario alla marina di Vico, dove la frana risale al 1 marzo. Da allora nessun intervento per rimuovere il materiale roccioso dalla strada è stato effettuato. «Abbiamo allertato la Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici», hanno spiegato dal comando di polizia municipale di Vico Equense. La zona è, infatti, sottoposta al vincolo: dalla parete rocciosa si erge una piccola porzione di un antico muro romano, appartenente a una villa esistita secoli fa.
 
Un reperto considerato da qualcuno di rilevanza storica e pertanto da preservare, da qualche altro un pericolo per l’incolumità fisica di chi transita lungo via Cristoforo Colombo, strada che conduce al borgo marinaro. «Nel corso degli anni si sono verificate diverse frane in questa zona. Quel muro è pericoloso, andrebbe abbattuto e andrebbe messo in sicurezza il costone» – ha spiegato l’ingegnere Aldo Valenzuela, che vive nell’abitazione che si trova a pochi metri dal muro. «Nel gennaio 2009 ci fu una frana di grande entità – ha continuato Aldo Valenzuela – a seguito della quale abbiamo provveduto, a spese nostre, a far demolire la terrazza di casa e mettere in sicurezza l’area con un intervento ad opera dei rocciatori della “Dolomiti rocce”. Si sono, poi, susseguiti altri smottamenti. Pertanto, ho chiesto più volte alla Soprintendenza la demolizione del muro pericolante ma gli uffici competenti hanno sempre dato parere sfavorevole». Sono in pochi a transitare per via Cristoforo Colombo in inverno, soltanto coppiette in cerca di un luogo tranquillo. D’estate, però, lo scenario cambia completamente. «Non appena le condizioni climatiche miglioreranno comincerà ad esserci in zona una grande affluenza – ha concluso Aldo Valenzuela – Pertanto né quelle pietre potranno restare per strada ancora per molto, né questa condizione di pericolo potrà continuare a esistere». Nuova chiusura, intanto, per la strada che collega Sorrento al centro cittadino di Massa Lubrense. Via Capo è stata interdetta alla circolazione dalla mezzanotte di oggi e fino alle 6 di questa mattina. Lo stop al transito, sia veicolare, che pedonale, è scattato in virtù di una nuova ordinanza sindacale emessa questa mattina dal sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo. Il provvedimento prevede che, nel caso di allerta meteo diramata dalla Protezione Civile regionale, l'arteria, nel corso delle ore notturne, venga chiusa in quanto non è possibile effettuare il costante monitoraggio del movimento franoso che insiste nella parte a monte della carreggiata. L’area interessata dalla frana viene, comunque, costantemente monitorata dal personale dell’ufficio tecnico del Comune di Sorrento che dispone eventuali chiusure nel caso di rischio di ulteriori cedimenti dopo quello verificatosi nella zona collinare del Capo di Sorrento il 4 marzo scorso.

1 commento:

raf starace (stareis) ha detto...

Vs: "[...]in attesa dei lavori di messa in sicurezza, che dovranno essere a cura del proprietario del terreno [...]"

NS: ATTENZIONE!!!
(parlo quale tecnico della sig.ra D.L. proprietaria)


1)c'era un fondo che se ne stava per i fatti suoi, bello e tranquillo;

2) arriva l'ANAS espropria, fa i fatti suoi, crea la strada e dissesta il fondo che se ne stava bello e tranquillo per i fatti suoi;

3) a parte che esiste la cosiddetta "fascia di rispetto", mi spiegate un attimino per quale assurdo motivo il proprietario dovrebbe mettere mano alla tasca...

saluti a tutti raffaele starace