venerdì 18 aprile 2014

Forum dei giovani. Orientamento universitario, dialogo tra studenti

di Antonino Siniscalchi

Sant'Agnello - Si conclude il ciclo d’incontri organizzato del Forum dei Giovani di Sant’Agnello per accompagnare gli studenti Liceali della Penisola Sorrentina ad una scelta Universitaria più consapevole. Gli appuntamenti, tenutisi presso l’Ufficio Informagiovani di Piazza Matteotti con cadenza settimanale, sono stati strutturati sul modello del dialogo alla pari. Tutti gli interessati, grazie al coinvolgimento dei Rappresentanti d’Istituto del Liceo Publio Virgilio Marone e del Liceo Gaetano Salvemini, sono stati invitati a contattare il Forum con una mail, per indicare i dubbi e gli indirizzi di studio sui quali avrebbero voluto chiarimenti. Raccolte le informazioni sono stati organizzati sei incontri, aperti a tutti, che hanno posto luce sui seguenti indirizzi: Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze delle Comunicazioni, Scienze dei Servizi Sociali, Psicologia, Sociologia, Medicina, Professioni Sanitarie, Fisioterapia, Scienze Motorie, Biologia, Biologia Marina, Veterinaria, Biotecnologie, Ingegneria e Matematica. I “Tutor” sono stati altri studenti, laureandi o neolaureati eccellenti, che hanno portato le loro personali esperienze. “I ragazzi si sono subito sentiti a loro agio” - dichiara Michele Vitiello, Presidente dell’Organismo – “liberi di fare qualsiasi domanda, anche quelle che potevano sembrare più banali, ma che in realtà rappresentano i maggiori problemi quotidiani con cui confrontarsi; Sicuramente la presenza di adulti o Docenti, come spesso avviene, avrebbe inibito maggiormente l’interazione deviando dall’obiettivo che volevamo raggiungere. La massiccia partecipazione ha premiato la scelta, maturata grazie all’esperienza di Consigliere di Dipartimento -Responsabile all’Orientamento- alla Federico II e al prezioso confronto coi colleghi del Forum, coi quali avevamo già organizzato appuntamenti d’orientamento. L’iniziativa ha avuto un costo pari allo zero e abbiamo fatto più cose buone: abbiamo stimolato l’interazione e il dialogo tra ragazzi, sempre più minato dai rapporti virtuali della rete, e abbiamo fornito un servizio di assistenza e accompagnamento, ad uno dei momenti più difficili, in cui un giovane di questa generazione è chiamato a scegliere”.

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