venerdì 18 luglio 2014

Viadotto del Rivo d’Arco, Cinque: “Perché non usarlo per migliorare la viabilità?”

Vico Equense - “Con l'arrivo dell'estate, e l’apertura della galleria di Seiano, ci sarà un inevitabile aumento del traffico. Si rischiano ingorghi e notevoli rallentamenti alla circolazione.”. Suonano profetiche le parole del Sindaco Gennaro Cinque, dette alcuni mesi fa, che ritorna a formulare l'idea di aprire al traffico il viadotto del Rivo d’Arco, che può costituire, un’importante valvola di sfogo. Lo ha ripetuto, più volte, oggi, nel corso di un incontro con i tecnici dell’Anas, accorsi da Roma, dopo appena due giorni dall’ apertura della nuova galleria “Santa Maria di Pozzano”, prolungamento del vecchio tunnel di Seiano. Si sperava che l’apertura della variante alla Statale Sorrentina potesse essere l’agognata svolta per risolvere definitivamente il problema traffico lungo la SS 145. Evidentemente, però, qualcosa non è andato per il verso giusto. Già nei giorni scorsi, ed anche stamani, si registrano lunghe code sia in entrata che in uscita dalla penisola sorrentina ed anche in galleria si procede al rallentatore. Caos che sarebbe legato a due motivi in particolare. Innanzitutto c’è il problema relativo alla strada che conduce verso la spiaggia di Seiano, arteria che si immette direttamente sulla Statale. Nel pomeriggio, quando i bagnanti rientrano dal mare, si crea un imbuto all’altezza della diramazione per la marina. Ieri, nel tentativo di sbloccare il traffico, sono intervenuti gli uomini della Protezione Civile che avevano il compito di disciplinare la circolazione. Il risultato, però, non è stato quello sperato, tanto che all’incrocio si è generato un ingorgo con file chilometriche in ambo le direzioni. A creare altri problemi è la diramazione per i veicoli diretti a Vico Equense che si trova all’uscita di Seiano della nuova galleria. In sostanza succede che chi proviene da Napoli ed imbocca il tunnel nella zona di Pozzano, per raggiungere Vico Equense è costretto ad arrivare all’uscita del percorso prima di poter proseguire per il centro cittadino. Se però la strada che immette nell’abitato è bloccata, come spesso avviene, immancabilmente le code arrivano fino anche alla nuova galleria. In sostanza, se si vuole evitare il caos, è necessario apportare qualche modifica all’attuale sistema della mobilità. Bisognerebbe, quindi, prevedere la realizzazione di una bretella di collegamento tra la strada che conduce al mare e quella che immette verso il centro di Vico Equense. Per questo si potrebbe ripensare al ruolo del viadotto di Capo d’Arco, la strada di cantiere per il depuratore di Punta Gradelle. Circa 300mila euro la spesa per completarlo.

Nessun commento: