mercoledì 28 gennaio 2015

Flora Beneduce: “Nuovi Lea e procreazione assistita. Una conquista sul terreno dei diritti”

Flora Beneduce
Vico Equense - “Introdurre nuove prestazioni nei Livelli essenziali di assistenza sanitaria è segno di attenzione ai cittadini e di tutela del diritto alla salute. Sono estremamente soddisfatta per l’incremento delle disponibilità di 470 milioni di euro, che compensano l’aumento della spesa. Questo stanziamento garantirà cure più appropriate e inciderà non solo sulla qualità della vita, ma sulla stessa possibilità di dare la vita. Infatti, nei nuovi Lea è introdotta anche la procreazione medicalmente assistita, sia quella omologa che quella eterologa”. Così Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania e componente della Commissione Sanità e sicurezza sociale, commenta la definizione dei nuovi Lea. “Credo che sia una conquista di civiltà, che si introduce in uno spaccato dove il temporeggiare delle regioni ha causato una cesura tra le istituzioni e le esigenze della popolazione – continua l’onorevole Beneduce -. Tante coppie, d’ora in poi, potranno realizzare il sogno di essere genitori. Vorrei, poi, soffermarmi sull’introduzione dell’anestesia epidurale, lo screening neonatale, gli esami per la celiachia, le vaccinazioni gratuite per varicella, pneumococco, meningococco e Hpv, fondamentali per sostenere la maternità e aiutare le famiglie”. La lista delle prestazioni che saranno erogate dal Servizio sanitario nazionale, in modo gratuito e attraverso il pagamento di un ticket, sarà esaminata il prossimo mercoledì dagli assessori regionali in un incontro al Ministero della Salute, e, successivamente, dalla Conferenza Stato Regioni.
 
A compensare le prestazioni aggiuntive intervengono i tagli allo spreco. In primis, saranno effettuati più controlli per verificare la corrispondenza tra prestazioni prescritte e diagnosi, e gli esami “reflex” comprenderanno il secondo esame solo se l’esito del primo lo renderà necessario. Infine, sono previste misure finalizzate a ridurre il ricorso al parto cesareo. “Come sostengo da tempo, saranno individuati criteri di appropriatezza per il ricorso a day hospital, day surgery, ricoveri di lungodegenza e riabilitazione, oltre ad una riduzione dei ricoveri diurni in ospedale, a fronte del potenziamento dell’assistenza specialistica ambulatoriale territoriale – conclude Flora Beneduce -. Il grado di civiltà di uno stato si misura sull’attenzione ai disagi e alle condizioni di degrado, fisico e morale, legati alla malattia e all’indigenza. Con i nuovi Lea, è stato compiuto un passo in avanti sul terreno dei diritti”.

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