mercoledì 4 marzo 2015

Suolo pubblico, la querelle trova soluzione

Vico Equense - Il Sindaco Gennaro Cinque ha ordinato l'immediata rimozione dell'occupazione abusiva del suolo pubblico e il tempestivo ripristino dello stato dei luoghi, al fine di garantire la libera disponibilità dell’area occupata al legittimo proprietario, in altre parole all’Ente Comune di Vico Equense. La querelle è scoppiata qualche giorno fa nella centralissima Piazza Umberto I, quando un esercizio commerciale ha posto tavolini e sedie su suolo pubblico. “Il Sindaco, - si legge nell’ordinanza firmata da Cinque - per le strade urbane, può ordinare l'immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese dell'occupante e, se si tratta di occupazione a fine di commercio, la chiusura dell'esercizio fino al pieno adempimento dell'ordine e del pagamento delle spese o della prestazione d’idonea garanzia e, comunque, per un periodo non inferiore a cinque giorni.” La questione, che avrà sicuramente degli strascichi, almeno per il momento sembra risolta. Di nuova regolamentazione per le occupazioni di suolo pubblico, si discuterà domani sera in Consiglio comunale. Arriva, infatti, il regolamento sui chioschi e i dehors, cioè le strutture leggere e amovibili che dovranno sostituire i gazebo allestiti sul suolo pubblico da bar, pub e ristoranti. Dopo un lungo lavoro, di concerto con gli uffici preposti, l’amministrazione comunale ha elaborato un nuovo regolamento, con l’intento di contemperare le esigenze dei cittadini, che giustamente vogliono fruire liberamente della propria città, e delle attività commerciali che vogliono migliorare i servizi offerti agli avventori. Tra le novità, l’adeguamento e una migliore differenziazione delle tariffe per zone e periodi. Suggerimenti per l’arredo e i materiali, in modo da uniformare il più possibile le diverse strutture. Limitazioni di spazio e particolare attenzione ad attraversamenti pedonali, incroci e scivoli per i disabili. Infatti, il problema delle barriere architettoniche è stato un punto all’ordine del giorno, sollevato dalla Commissione pari opportunità della Città di Vico Equense.

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