martedì 26 maggio 2015

Lavoratori stagionali, l'appello ai cinque candidati alla Regione

Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino 

Piano di Sorrento - Allungare la stagione turistica, sostenere il commercio di vicinato e agevolare l'accesso al credito per i giovani che intendono avviare un'impresa. L'Osservatorio per il monitoraggio del lavoro precario detta l'agenda ai cinque candidati alla presidenza della Regione. In una lettera indirizzata a Stefano Caldoro, Vincenzo De Luca, Valeria Ciarambino, Marco Esposito e Salvatore Vozza, l'organismo chiede ai futuri vertici di Palazzo Santa Lucia di impegnarsi su alcuni temi, primi fra tutti turismo e destagionalizzazione. In questo senso, nel mirino e' è ancora una volta la Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) introdotta dal governo Renzi. Motivo? Fino a un mese fa, un contratto stagionale di sei mesi assicurava il riconoscimento dell'Aspi per i successivi sei. E al lavoratore era così garantita la copertura economica per tutto l'anno. Dal primo maggio, con la Naspi i lavoratori sono costretti a rinunciare a ben tre mesi di indennità: un dramma per le migliaia di sorrentini che lavorano soltanto d'estate negli alberghi e nei ristoranti della costiera. Per far fronte a queste difficoltà l'Osservatorio chiede ai candidati di prolungare il lavoro degli stagionali negli alberghi e nei ristoranti puntando sul turismo durante l'intero arco dell'anno. Ma non finisce qui. Per l'Osservatorio occorre anche uno sportello che agevoli l'accesso al credito per chi intende avviare un'impresa. E, sempre per far fronte alla crisi e alla disoccupazione, l'organismo chiede ai candidati di investire sulla formazione e sull'orientamento dei giovani. Come?
 
Attivando una partnership pubblico-privato per formare studenti e lavoratori momentaneamente espulsi dal mercato. Nella lettera, infine, trovano spazio anche altre proposte: sostegno al commercio di vicinato, rafforzamento del trasporto pubblico, valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici locali, istituzione di un organismo regionale permanente sul lavoro precario e sommerso. «Vogliamo aprire un confronto serio su questi temi - spiega il presidente dell'Osservatorio Pasquale Cesarano - II lavoro deve occupare il primo posto dell' agenda politica, con una particolare attenzione ai giovani e a tutte le persone che attendono di essere inserite nel mercato del lavoro».

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