martedì 30 giugno 2015

Ex Cattedrale della SS. Annunziata, l’impresa smonta i ponteggi

Ex Cattedrale della SS. Annunziata
Il Sindaco invia un plico al Soprintendente Luciano Garella 

Vico Equense - Continua il dibattito sui nuovi colori della facciata dell’ex Cattedrale della SS. Annunziata. Il Sindaco di Vico Equense Benedetto Migliaccio, nei giorni scorsi, ha scritto al Soprintendente e all’Arcidiocesi Sorrento – Castellammare di Stabia, evidenziando che il restauro, accolto con favore, si è tramutato oggi in ragione di sgomento, di cui intende farsi interprete, perché appare completamente alterato con l'utilizzo di pesanti cromie che destano profondissime perplessità e diffuso dissenso. La Soprintendenza ha risposto dicendo che la scelta delle coloriture non è stata arbitraria ma dettata dai risultati dei numerosi saggi fatti, che attestano che i colori esistenti in passato coincidono con quelli ora visibili. Il Sindaco Migliaccio, intanto, ha interpellato per un autorevole parere tecnico il professor Aldo Aveta, ordinario di restauro architettonico alla Federico II, e direttore della scuola di specializzazione in beni architettonici e paesaggio che ha espresso il totale dissenso sull’operazione compiuta: “Restaurare – dice Aveta - implica il rispetto per il monumento e, dunque, un’azione conservativa più che ripristinatoria. La scelta delle cromie è una delle attività da compiersi, ispirata anche da indagini scientifiche di tipo stratigrafico. Ma non è detto che occorra ripristinare la cromia originaria, dal momento che questa può essere stata modificata nei secoli fino ai tempi recenti. Sono da rispettare, piuttosto le forme, i materiali e i colori che si sono consolidati nel tempo e che, quindi, sono presenti nella memoria degli attuali abitanti.”
 
Il Primo Cittadino ha anche fissato due appuntamenti con il direttore dei lavori, la committenza e l’impresa, che però sono andati deserti. Da una ricerca storica fatta dal Sindaco Migliaccio, emergono le testimonianze delle opere di Hackert, Pitloo, Scedrin, Rutskin e Achembach, che nel corso dei secoli hanno tramandato l’immagine pittorica della Cattedrale di Vico Equense, che la ritraggono con le colorazioni impresse nella memoria dei cittadini prima del recente restauro in corso. “Nel 2011 – spiega il Sindaco Benedetto Migliaccio - ho personalmente ammirato al Museo di San Pietroburgo l’opera di Scedrin, così come in altra occasione ho veduto in mostra l’opera del Pitloo, provando l’emozione di riconoscere la Cattedrale del mio paese nella sua consolidata immagine; forse non altrettanto potrei dire oggi.”

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