lunedì 22 giugno 2015

La Baia di Ieranto il paradiso delle sirene

Percorsi tra le meraviglie naturali della costa con alcune soste per deliziare anche il palato 

Massa Lubrense - La sosta delle Sirene che spesso si trasformava in siesta era lì, nella Baia di leranto, in quel luogo suggestivo tratteggiato e raccontato anche da Omero. Un'insenatura con delle robuste pareti rocciose che abbraccia 3 chilometri di costa sul Tirreno limpido di punta Campanella e Massa Lubrense quasi a voler proteggere dalle insidie dell'uomo. Ecco perché il Fai, il Fondo ambiente italiano, da 29 anni è lì a presidiare con i suoi responsabili e i volontari che quell'area resti incontaminata come nell'antichità: «Lavoriamo ogni giorno - spiega Antonella De Angelis, il responsabile del bene Fai di leranto - perché questa zona abbia un futuro prendendo spunto dal suo passato. E proprio per questa ragione dal 2002, organizziamo un percorso di visite guidate proprio perché la gente sostenga il nostro impegno e venga divulgata la cultura della salvaguardia del territorio per una fruizione più consapevole e responsabile della zona». E giugno è un mese caldissimo sotto questo punto di vista e non solo per l'aspetto meteo perché il Fai ha in programma una serie di programmi e iniziative per tutti i gusti.
 
E' possibile conoscere e approfondire i luoghi che caratterizzano la Baia in costiera sorrentina con una serie di escursioni, si raggiungerà leranto a piedi nel giro di 40' attraversando percorsi da trekking non proprio proibitivi. La giornata sarà vivacizzata da una mostra di prodotti locali promossa e da performance enogastronomiche. Sarà possibile anche apprezzare un'esposizione con dei manufatti in argilla. Alcune di queste tappe sono previste nel programma «La Baia in fondo al Sentiero» II presidio II Fai, Fondo Ambiente Italiano, da 29 anni protegge quest'area che ha un grande valore dal punto di vista naturalistico e paesaggistico E' una delle aree incontaminate della Campania (per info www.labaiainfondoalsentiero.it): «il programma che abbiamo preparato per il mese di giugno prevede infatti un ciclo di appuntamenti per tutti i week end del mese dalle 9 alle 18 e tutti i giorni da luglio a settembre (esclusi i lunedì) dove i visitatori potranno apprezzare le bellezze della baia praticando il trekking, il kajak e lo snorkeling. Sarà possibile frequentare anche un corso di biologia marina con 5 lezioni che riguardano gli aspetti più interessanti della vita di alghe, pesci, spugne e delle biocostruzioni». Insomma la baia offre ai visitatori un percorso non solo paesaggistico ma per tutte le sue bellezze. (Fonte: C.P. da Il Corriere del Mezzogiorno)

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