martedì 23 giugno 2015

Sanità, Marciano (PD): Sblocco turnover tuteli stabilizzazione precari storici

Regione Campania - “La delibera n. 347 del 14.4.2015 dell’Azienda Ospedaliera dei Colli apre di fatto all’istituto della mobilità extraregionale, in palese contraddizione sia con le normative nazionali che obbligano le Regioni, nei limiti delle percentuali assegnate dallo sblocco del turnover, a indire concorsi pubblici che riservino il 50 per cento dei posti alla stabilizzazione dei precari, sia con i vincoli di contenimento della spesa. D’altronde, gli atti vigenti in Campania, come la circolare 1824 del Commissario ad acta, richiamata anche negli ultimi decreti commissariali 29-30/2015, disattendono la disciplina delle procedure concorsuali riservate per l’assunzione del personale del comparto sanità e quella relativa alle procedure speciali di reclutamento del personale precario delle Pubbliche Amministrazioni”. Così in una nota Antonio Marciano, consigliere regionale del Partito Democratico, che questa mattina ha incontrato una delegazione di lavoratori precari e organizzazioni sindacali presso l’Ospedale Monaldi di Napoli. “In questi anni i lavoratori atipici, con dedizione e professionalità, hanno garantito la continuità dell’assistenza sanitaria e il raggiungimento dei LEA. La decisione da parte dell’Azienda di aprire a procedure di mobilità extraregionali rischia di penalizzare fortemente chi, nonostante le difficoltà, ha deciso di rimanere in Campania a svolgere il proprio lavoro”, prosegue l’esponente PD.
 
“Era doveroso, nel procedere al legittimo sblocco del turnover e nello stabilire le procedure per l’immissione di nuovo personale, rispettare quanto previsto dalla legge e, dunque, garantire criteri pubblici e trasparenti. Invece, come nel caso degli Avvisi Pubblici per la selezione del personale, ancora una volta l’assenza di programmazione della Giunta Caldoro non produce alcuna logica di risparmio economico, miglioramento della qualità dei servizi né di tutela di chi da sempre opera nei nostri Ospedali. Per questo è nostro compito essere al fianco dei lavoratori in una vertenza che non riguarda solo la loro categoria, ma un pezzo del futuro e della qualità della Sanità nella nostra regione”, conclude Marciano.

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