giovedì 30 luglio 2015

Il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione


Otto voti a favore, tre contrari un astenuto  

Vico Equense - Nella seduta di questa mattina, 30 luglio, il Consiglio comunale di Vico Equense ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2015/2017. Sulla programmazione economica pesa, come ha sottolineato l’Assessore al Bilancio Antonio Di Martino «la drastica diminuzione delle risorse inflitta agli enti locali». Tagli che hanno complicato la programmazione e la conseguente stesura dei documenti contabili di programmazione. Quattro le direttrici su cui si è fondata la redazione del bilancio di previsione 2015/2017: rispetto del patto di stabilità interno, contenimento di numerose voci di spesa, riduzione delle risorse di provenienza statale e armonizzazione contabile. Il bilancio di previsione è uno strumento tecnico, spesso di non facile comprensione per la maggior parte dei cittadini, ma fondamentale per il presente (e il futuro) delle comunità, perché regola la previsione delle spese e delle entrate, dell'anno cui si riferisce, nelle amministrazioni locali, che subiscono come noto continui tagli dal governo centrale, accentuatisi con la crisi. Per la rilevanza che riveste questo strumento finanziario, la legge prevede che dopo l’approvazione della Giunta, il documento passi anche al vaglio del consiglio comunale. Dopo la lunga relazione dell’Assessore Di Martino, il documento contabile passa con otto voti a favore, tre contrari e l’astensione del Presidente del Consiglio comunale. Non ci saranno sorprese e variazioni a stretto giro per la riscossione dei tributi di Tasi e Imu.
 
A Vico Equense si blindano le tariffe passate senza praticare aumenti. Il computo totale fissato per le aliquote massime Imu più Tassi rimane ancorato al limite del 10,6 per mille. La scelta della maggioranza è chiara: lasciare tutto invariato. Variazioni che blindano la Iuc. L'imposta unica comunale composta da Tasi, Imu e Tari resta parzialmente bloccata sulle posizioni passate. La Tari, invece, l'imposta sulla spazzatura sarà divisa sui cittadini in conformità a quello che sarà il computo totale previsto dalla Sarim, l'azienda titolare dell'appalto rifiuti. Infatti, le entrate della tassa serviranno solo ed esclusivamente a saldare il computo con l'azienda che gestisce il porta a porta nella cittadina. Una Iuc non solo bloccata, ma che strizza l'occhio alla cittadinanza. La continuità si materializza anche nei "privilegi" che gli abitanti potranno avere sul computo totale. Soddisfazione, in fine, è stata espressa dal Consigliere comunale di maggioranza Luigi Savarese, riguardo a questo bilancio, anche grazie all'ottimo lavoro fatto dall’Assessore Antonio Di Martino.

Nessun commento: