sabato 25 luglio 2015

Piromani, monte Faito sotto assedio: due incendi in poche ore

I vigili del fuoco hanno impiegato un'intera giornata prima di tenere a bada le fiamme

Castellammare di Stabia - Scoppia l'emergenza incendi anche sul Faito. Verso le 20 di giovedì viene allertata la centrale operativa della Sma Campania, operante come antincendio boschivo nel comprensorio stabiese. Due focolai, forse di origine dolosa, prendono il sopravvento del monte ai confini tra le provincie di Napoli e Salemo. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per ore per cercare di arginare le fiamme, ma ahimè il lavoro è risultato duro e di non poca importanza, tante che nella mattinata di ieri è stato necessario un elicottero inviato dalla Regione per avere la meglio su uno dei roghi mentre sul secondo dei due è stato possibile l'intervento fisico dei pompieri. Diversa la situazione nel pomeriggio, dove, sul secondo rogo ormai propagatosi all'inverosimile, è stato necessario l'intervento di due elicotteri anti incendio, fino alle prime luci della sera, uno della Forestale ed un altro dei vigili del fuoco. Presenti sul posto sia i volontari della protezione civile di Castellammare di Stabia, i vigili del fuoco ed anche la Sma Campania, con il responsabile Nicola Rega che dichiara: «Abbiamo subito ricevuto l'allarme dalla nostra centrale operative e ci siamo portati sul posto, arrivati ad un certo punto abbiamo dovuto richiedere l'intervento dei vigili del fuoco perché l'incendio si stava propagando velocemente; per quello nelle nostre competenze abbiamo presidiato le case più vicine (un agriturismo della zona, ndr) affinchè non fossero lambite dalle fiamme fino all'una venerdì notte, quando poi la situazione pareva che stava rientrando, ma stamattina c'è stato un focolaio che si è sviluppato m una zona impervia e quindi è potuto intervenire solo l'elicottero».
 
Non è stata risparmiata dai roghi estivi la città delle acque che, con il suo monte Faito, sta vivendo momenti di disagi, sia perché d'estate, è meta di molti turisti e cittadini stabiesi che si recano nei boschi per respirare un po' di aria fresca e riempirsi i polmoni di aria pulita, ed anche perché ritorna alla ribalta l'assenza del distaccamento de vigili del fuoco a causa della ristrutturazione dello stabile. I lavori dovrebbero terminare per fine ottobre, e pare che per gli inizi di novembre dovremmo riavere in città 1; sezione dei caschi rossi, che si sa, in un territorio vasto come quello stabiese è necessaria quanto vitale. (Fonte: DASE da Il Roma) 

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