mercoledì 22 luglio 2015

Rischio incendi, l'ordinanza: vietato fumare nei boschi

Benedetto Migliaccio
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - Vietato fumare nei boschi e nelle strade che li attraversano fino al 30 settembre. A stabilirlo è stato il sindaco di Vico Equense Benedetto Migliaccio con un’ordinanza attraverso la quale ha voluto fissare dei paletti e prevenire il rischio incendio nel territorio. Molte le regole contenute nel documento. Tra queste, il divieto di accendere fuochi all’aperto a una distanza inferiore a 50 metri dai boschi e quello di accendere stoppie. Non si possono, inoltre, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli, inceneritori che producono scintille e brace, accendere fuochi nei castagneti da frutta. Nell’ordinanza viene menzionato anche il divieto di bruciare rifiuti non di natura vegetale come sacchi di carta, cartoni, materiale plastico, stracci, pneumatici, da soli o misti a materiale vegetale, oltre a quello di usare bracieri, barbecue e griglie su aree pubbliche, se non espressamente autorizzato. Per chi non rispetta queste norme sono previste multe che vanno da 51,65 a 309,87 euro. Nei boschi danneggiati o distrutti recentemente dalle fiamme è stato istituito il divieto di pascolo di qualsiasi specie di bestiame per almeno cinque anni, come anche la caccia, la coltura agraria, la raccolta dei prodotti del sottobosco. Inoltre, lungo tutto il confine con le strade e i sentieri di uso pubblico dovrà essere costituita una zona di «rispetto» larga almeno dieci metri con l’eliminazione di cespugli, arbusti, foglie, rami secchi.

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