venerdì 22 gennaio 2016

Il Comune diffida la società dell'Ecomostro di Alimuri

Vico Equense - Una demolizione attesa oltre 50 anni e costata 420 mila euro. Soldi in contanti anticipati dal Comune di Vico Equense che, finora, non ha ancora visto. Dodici secondi. Tanto impiegarono piloni e pareti in cemento a crollare e a cancellare una volta per tutte quello scempio di cemento che deturpava la costa sorrentina. Il 30 novembre del 2014 l'ecomostro si sbriciolò. Una procedura “in danno” messa a segno nei confronti della società proprietaria del rudere, che però non ha saldato i conti. Ecco perché, ieri, il segretario dell’ente Luigi Salvato ha dato mandato all’ufficio contenzioso di mettere in mora la legale rappresentante della società, che è stata anche diffidata. “In caso di non restituzione della somma dovuta nei tempi stabiliti, - si legge nel provvedimento - il legale del Comune provvederà all’emanazione di apposito decreto ingiuntivo e, in mancanza di restituzione, all’iscrizione al ruolo ed all’attivazione delle procedure previste dalla normativa in tema di riscossione coattiva a favore della Pubblica Amministrazione”.

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