lunedì 29 febbraio 2016

Rifiuti, Marciano (PD): Questione ereditata, affrontata da qualche mese

Regione Campania - “Siamo al lavoro già da tempo per risolvere la questione relativa al pagamento della tassa per i rifiuti solidi urbani negli anni che vanno dal 2009 al 2015. Difatti, a seguito dell’insediamento del nuovo Consiglio Regionale (luglio 2015), d’intesa con il Direttore Generale Amministrativo, abbiamo provveduto a una ricognizione dello stato delle spese dell’Amministrazione, che ha evidenziato come, nonostante si sia provveduto al pagamento della tassa dei rifiuti solidi relativa al fabbricato F13 (sede dell’Aula consiliare), nulla invece da parte della precedente amministrazione era stato versato al pagamento della suddetta tassa per i piani in locazione nel Fabbricato F8 di proprietà della E.G.I. (Europa Gestione Immobiliare)”. Lo spiega Antonio Marciano, consigliere regionale PD e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania. “In accordo con la proprietà e su mia sollecitazione, l’amministrazione si è attivata per regolarizzare la posizione nei confronti del Comune di Napoli, in diretta relazione con l’Assessore comunale al Bilancio, attraverso diversi incontri che hanno portato alla nota prot. Gen. 2015.0015255/P dell’11/11/2015, con la quale abbiamo presentato istanza di iscrizione al Comune di Napoli per il pagamento della TARI/TARSU dal 2009 ad oggi dei piani locati al fabbricato F8.
 
A riscontro dell’istanza presentata, il Comune di Napoli ha emesso apposito avviso di liquidazione delle somme da versare per l’anno 2009, per la precisione pari ad € 153.323,00, mentre ancora siamo in attesa delle cartelle per gli anni 2010, 2011 e 2012, così come comunicato con la nota acquisita al nostro prot. Gen. 16808/A del 17/12/2015. Dall’importo relativo all’anno 2009, si è proceduto all’impegno di spesa per 650.000 euro in un apposito capitolo di bilancio per far fronte al pagamento delle tasse relative agli anni successivi”, prosegue il Questore alle Finanze. “Questa vicenda non è dunque emersa a seguito di accertamenti da parte del Comune per parziale omessa o erronea denuncia dei metri quadrati da pagare, ma dall’istanza di iscrizione del pagamento della TARI/TARSU presentata da questa stessa amministrazione, parallelamente all’individuazione delle responsabilità amministrative e a tutela dell’immagine del Consiglio”, aggiunge. “Per quanto mi riguarda, nella funzione di Questore alle Finanze sono quotidianamente impegnato a risolvere problematiche ereditate, a efficientare la qualità della spesa e a migliorare i servizi e l’attività del Consiglio, nell’esclusivo interesse del prestigio dell’Istituzione e dei cittadini”, conclude Marciano.

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