sabato 25 giugno 2016

Il bilancio del direttore della Fondazione Sorrento Luigi Gargiulo alla scadenza del mandato

Villa Fiorentino
Eventi che hanno riscosso enorme successo e appuntamenti cultu-rali già programmati per il futuro. Aiuti concreti alle istituzioni scola-stiche ed all’ospedale. Il restyling di Villa Fiorentino

Sorrento - Cultura e assistenza. La Fondazione Sorrento continua a perseguire i principali obiettivi statutari e si proietta nel futuro. Il direttore Luigi Gargiulo, che lascerà l’incarico improrogabilmente il prossimo 31 luglio, ha annunciato che nel Consiglio di amministrazione fissato per il 23 luglio 2016 relazionerà sulle attività svolte nel recente passato e principalmente sui rapporti in essere, a volte consolidati da anni, con collezionisti e prestatori di opere d’arte per portare a Sorrento una serie di eventi artistici di primissimo piano e di sicuro richiamo internazionale qualora il C.d.A. dovesse decidere di continuare sulla strada dell’arte. Un vero e proprio carniere dal quale scegliere per continuare a scandagliare le diverse visioni dell'arte moderna e non che tanto successo ha avuto tra gli ospiti di tutta la penisola Sorrentina (oltre 360.000 visitatori negli ultimi cinque anni). Non bisogna dimenticare, infatti, che proprio Sorrento, grazie alla Fondazione, si è ritagliato un posto di rilievo nella vetrina internazionale dell'arte moderna: unica realtà di livello assoluto, tra l'altro, in tutto il Mezzogiorno. Ed è su questa strada che si può continuare a programmare per il 2017/2018 grazie al lavoro già avviato. La scelta può spaziare da una mostra antologica sul neo classicismo di Antonio Canova alle fiabe a colori di Marc Chagall; dalla follia espressiva di Antonio Ligabue ad una diversa visione eclettica dell’artista catalano “da Salvador a Dalì”; da una panoramica sulla pittura del '900 europeo alla rassegna artistica “tra Roma e Napoli dal 600 al 900”.
 
E poi le installazioni «Basta il canto delle sirene» di Valerio Berruti e la nuova espressione “Quando la sabbia incontra l’arte” di Pietro Oliviero che si fonda sulle nuove tendenze denominate “en sablismo”; ed ancora il “Museo del Calcio” con i cimeli dei grandi campioni dello sport ed una mostra interattiva sulle ville romane dalla costiera Amalfitana al litorale Flegreo passando per Punta Campanella; per concludere, infine, con la segreta speranza di avere Botero in esclusiva a Sorrento nel 2018. Il direttore Luigi Gargiulo non si sottrae anche in altri campi ed annuncia che i lavori di stra-ordinaria manutenzione e messa in sicurezza disposti sui terrazzi retrostanti di Villa Fiorentino, la sede della “Fondazione Sorrento”, sono stati ultimati, collaudati, certificati ed interamente pagati per un totale di € 52.433,12; gli stessi fanno seguito alla recente realizzazione del nuovo ascensore, al nuovo impianto elettrico a quello anti intrusione e rilevazione fumi e all’antincendio: tutti realizzati in Villa Fiorentino con fondi propri della “Fondazione” su proprietà del Comune di Sorrento. Da ultimo va segnalato il recente acquisto per € 81.126,84 dell’impianto di bar, cucina e lavaggio concesso in comodato d’uso all’Istituto Polispecialistico San Paolo per la neo istituita sezione di Enogastronomia alberghiera. Il direttore Gargiulo, nel tracciare il bilancio dell’attività svolta, fa sapere che è stata anche completata l’ultima fase dell'operazione pro-ospedale con l’integrale utilizzo dei fondi versati

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