lunedì 18 luglio 2016

Intervista all'Architetto Giuseppe Guida

Vincenzo De Luca e Giuseppe Guida
Vico Equense - Architetto, lei ha punteggiato questa campagna elettorale con le sue riflessioni. Assenza di programmi, le solite persone nei soliti ruoli, finto rinnovamento, queste alcune delle sue critiche. Ora che la nuova giunta è stata varata cosa ha da dire? Mah, guardi, poteva andare peggio. Cinque si è costruito una giunta a sua misura, sottraendo le deleghe migliori agli altri e lasciandoli solamente con le cose fastidiose. Fastidiose come l’urbanistica, ad esempio, che lei insegna all’Università? Si era fatto anche il suo nome come assessore, ora che è stato nominato l’arch. Angelo Castellano cosa dice? Guardi, quando anni fa ero giovane consigliere comunale nelle giunta di Nino Savarese Angelo Castellano era Assessore. Anzi, quella giunta approvò il Piano Regolatore. Quello stesso piano regolatore che oggi non va più bene e deve essere sostituito da un Piano Urbanistico Comunale, per cercare di far ripartire con coerenza lo sviluppo del territorio. Lei che farebbe? Io lascerei agli uffici le beghe relative all’ordinaria gestione e mi concentrerei sulle strategie, come il Puc per esempio. A Vico Equense si può rilanciare l’attività edilizia regolare, puntando sulla qualità del costruito, sulla riqualificazione diffusa e, perchè no, su nuova edilizia residenziale, a patto però che i controlli siano stringenti e senza fare e far fare le solite furbizie. Addirittura nuove case...? Sì, se il nuovo piano viene redatto correttamente, verificando il dimensionamento e integrandolo con le nuove leggi e gli incentivi per l’edilizia residenziale sociale (Ers) si possono promuovere piccoli ma significativi interventi di edilizia residenziale pubblica per le giovani coppie in difficoltà, visto il prezzo elevato degli immobili: a Vico le case ci sono, ma costano troppo. Anche se rovinando il paesaggio come stiamo facendo i prezzi nel lungo periodo scenderanno. Allo stesso modo del turismo: ora va bene, ma se alteriamo il nostro paesaggio con abusivismo plateale, interventi mal fatti, degrado e brutture varie, faremo la fine della costa domizia. A differenza di quello che pensa qualcuno, non è l’ordinaria amministrazione che serve a questa città, ma strategie di medio-lungo periodo.
 
Per esempio? Per esempio già le ho detto il nuovo Puc, ma le strategie si devono fare su tutto, anche su come si spenderanno i soldi europei che la nuova assessora al Bilancio Del Pezzo si propone di far arrivare a Vico: basta marciapiedi e ringhiere, ci vogliono interventi strutturali. E poi c’è il grande tema della mobilità. La nuova galleria è un disastro di dimensioni nazionali. Si tratta di un errore sesquipedale pari a quello fatto con l’autostrada Brebemi (Brescia-Bergamo-Milano) ultimata l’anno scorso: non serve a niente e non ci va nessuno, nemmeno gli autogrill si aprono. Con la galleria impropriamente e vigliaccamente chiamata S. Maria di Pozzano l’Anas ha perpetrato l’ennesimo sconquasso al territorio. Uno sconquasso costato 150 milioni di euro, con quei soldi si sarebbe potuta raddoppiare la Circumvesuviana e far ripartire a pieno regime il Metro del Mare. Su questo tema bisogna mettere in piedi una strategia che risolva il problema non guardando in faccia a nessuno. Anche sul mitico viadotto sul Rivo D’Arco non ci siamo. Il nuovo Sindaco Buonocore ha detto che quest’estate non lo aprirà, e allora ci vuole una strategia: lo si demolisca e basta. È stato un errore che bisogna correggere. Basta. Così come è ora di definire la faccenda della SS. Trinità, anche utilizzando lo studio degli ottimi professori universitari incaricati. Infine il Faito: il villaggio Monte Faito è una delle prime esperienze italiane di “città” per il turismo, con un impianto urbanistico razionalista e singole architetture progettate dai migliori architetti napoletani del cosidetto movimento moderno, può diventare un fiore all’occhiello, evitando speculazioni improprie. Insomma, la parola d’ordine è: Fate presto! Queste sono idee di destra o di sinistra…? Guardi, questa giunta è a maggioranza di centrosinistra e Pd. La destra vicana non è stata in grado in tanti anni di esprimere una classe dirigente di buon livello e ha dovuto attingere alle esperienze di quella che una volta era la parte avversa. Però non mi chieda di più: nemmeno io ci capisco più di tanto…

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