Massa Lubrense: apre la "Limoni in Festa” con una mostra di pittura dedicata a Renato Balsamo

Massa Lubrense - Venerdì 22 luglio 2016 prende ufficialmente il via a Massa Lubrense la “Limoni in Festa”, manifestazione ultra quarantennale, ispirata al “Re” dei prodotti agricoli di questa terra, rinomato in tutto il mondo. Quest’anno, si è voluto innovare pur mantenendo inalterata la finalità di celebrare questo antico prodotto e con esso l’agricoltura, che serba ancora una certa rilevanza nell’economia insediata sul territorio. Infatti la manifestazione si apre con l’inaugurazione della mostra collettiva “Massa incontra l’arte”, curata dal maestro Enzo Prestileo, esposizione di opere di noti e rinomati artisti legati a questa terra, quali lo stesso Prestileo, Randall Morgan, Armando De Stefano, Renato Balsamo, Vittorio Di Leva, Marisa Ciardiello e Giuseppe Ferraro. Il filo conduttore resta appunto questo territorio che, o per diretta ispirazione o per la sua aria molle e inebriante, non lascia indifferente chi in esso si imbatte. Il fulcro dell’esposizione è questo paesaggio, cinto dal mare, che conserva nei tratti ancora tangibile il segno della mano dell’uomo, che nel corso dei secoli, con dura fatica, ne ha addolcito le asperità e le acclività dei luoghi, per riaverne terra fertile e feconda. E tutto ritorna ad unità: l’agricoltura, la più antica “arte” dell’ “uomo ingegnoso”, che dissoda e plasma il territorio, l’artista che ne coglie la propria essenza nei suoi tratti e nei gesti quotidiani di chi lo popola.


La mostra vuole essere un percorso, dove la garbata presenza del raffinato critico Armando Audoli, sarà da ausilio ad una lettura più attenta e meditata delle opere esposte, ma mai orientata, nella consapevolezza che un’ “opera d’arte è materia viva” ed, in quanto tale, suscita sensazioni e stati d’animo diversi da persona a persona. L’Amministrazione Comunale e con essa il maestro Enzo Prestileo, hanno voluto dedicare questo evento al professore Renato Balsamo, che ci ha lasciato qualche giorno fa, per ricordarne la figura di artista e di uomo, solidamente radicato alla sua terra d’origine.