domenica 17 luglio 2016

Scarichi abusivi in Costiera, Cirillo (M5S) chiede chiarimenti

Sorrento - «Cosa fa la Regione con le amministrazioni locali, per ¡I rilevamento e controllo degli scarichi abusivi e di separazione delle acque bianche dalle acque nere? Quali interventi sono stati realizzati in costiera Sorrentina per ripristinare le linee di deflusso delle acque piovane per impedire lo sversamento in mare di ingenti quantità di terreno e detriti misti a liquami fognari, con grave nocumento per lo stato di balneabilità delle acque costiere e con aggravamento del rischio idrogeologico?». Lo chiede in una interrogazione il consigliere regionale del M5S Luigi Cirillo al presidente della Regione Vincenzo De Luca e all'assessore all'Ambiente Fulvio Bonavitacola. «La Penisola sorrentina sta vivendo una situazione di criticità ambientale e di rischio per la salute dei cittadini e dei bagnanti - spiega - a causa di vari problemi tra cui la non efficiente depurazione delle acque, la mancata separazione delle condotte fognarie da quelle di raccolta delle acque bianche e gli sversamenti fognari abusivi. C'è inoltre da fronteggiare il fenomeno del "troppo pieno" (in concomitanza con eventi meteorologici di una certa entità) il collettore che da Sorrento arriva a Meta riceve ingenti quantità d'acque miste che non riuscendo a gestire, sversano direttamente in mare e interessando i rivoli dei valloni aumentano il rischio di frane e l'arrivo in mare di acque inquinate da batteri (nel mese di giugno 2016 si è verificata una frana nel vallone Lavinola che ha provocato lo sversamento in mare di ingenti quantità di terreno rendendo le acque costiere impraticabili), «A tutt'oggi non sono stati completati i lavori per la messa in opera dell'impianto di depurazione di Punta Gradelle - sottolinea Cirillo - contribuendo ad aggravare una situazione già di per sé critica, evidenziata dai dati sulla qualità della acque di balneazione per l'anno 2016. La Regione deve intervenire per arginare un rischio per la salute pubblica e l'ambiente ed è questo il motivo per cui abbiamo presentato un'interrogazione per chiedere conto degli interventi realizzati in costiera Sorrentina al fine di garantire piena balneabilità delle acque costiere e risolvere i problemi di dissesto idrogeologico». (Fonte: Il Roma)

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