Un grazie di cuore al nostro “Vice”

di Rosa Domestico

Piano di Sorrento - Con grande rammarico la Comunità del Bixio saluta il suo mitico collaboratore Vicario della Dirigenza scolastica, prof. Aniello Russo, che dall’1/9/2016 si godrà la meritata pensione, lasciando il servizio attivo prestato per un ininterrotto ventennio dall’a.s. 1996/97 nel nostro Istituto quale docente titolare del Laboratorio meccanico- tecnologico e dall’a.s. 2000/01 anche come vicario e prezioso collaboratore del Dirigente Scolastico. Martedì 19 luglio al Bixio il commosso saluto di tutta la comunità dal DS prof.ssa Giuseppina Ferriello, ai colleghi docenti, a tutto il personale che hanno voluto testimoniare con la loro presenza l’affetto e il ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni, con serietà, professionalità e abnegazione al lavoro. Anche oggi non ha voluto far mancare il suo apporto , il prof. Aniello ha salutato e ringraziato tutti con parole belle e sentite. Grazie a lui, sempre aggiornato e attento ai cambiamenti, mentre si succedeva l’avvicendamento dei Dirigenti scolastici, dal prof. Agostino Aversa all’ing. Francesco Acierno all’attuale Dirigente Scolastica prof.ssa Giuseppina Ferriello, l’Istituto ha potuto mantenere la rotta e navigare speditamente anche durante le continue mutazioni di clima organizzativo dovute alla riforma scolastica e ai cambiamenti normativi. Capace ed esperto non solo nella disciplina di insegnamento, attento all’innovazione ha curato l’aggiornamento strumentale del nuovo Laboratorio meccanico, il suo attento e produttivo uso e la sua scrupolosa conservazione.
 
Uomo discreto e saggio ha saputo instaurare relazioni costruttive con tutto il personale con garbo, disponibilità e signorilità. Autorevole con gli studenti, attento nella prevenzione, buon conoscitore dell’animo umano, valido punto di riferimento per i colleghi e per tutta l’utenza della scuola, è riuscito sempre con intelligenza e grande senso di responsabilità oltre che con la sua ottima capacità organizzativa a risolvere tutte le problematiche, da quelle semplici a quelle complesse, che nel corso degli anni si sono presentate, coordinandosi attivamente con la segreteria e con la dirigenza. Dotato di una sottile vena ironica e sempre presente, ha evidenziato coerenza e senso del dovere, dimostrando di avere fatto proprio il motto dell’Istituto “Acta non verba”.