lunedì 19 settembre 2016

Buonocore e il PD, Rossi: “Nessuno gli vieta di rinnovare la sua adesione”

Franca Rossi
di Franca Rossi, Assemblea Nazionale PD 

Vico Equense - È stato divertente leggere sulla stampa peninsulare di trattative in corso per questa grossa operazione strategica del traghettamento del nuovo Sindaco di Vico Andrea Buonocore nel PD. Andrea Buonocore stesso ha preceduto di un soffio le mie considerazioni con una sua recente dichiarazione. Il fatto è che per tutta la campagna elettorale si voluto far finta di non sapere che Andrea Buonocore è stato fra i fondatori del Circolo PD a Vico Equense, nel 2007, assieme agli altri due consiglieri comunali di centro sinistra, Marianna De Martino e Pasquale Cardone. E’ stato tesserato nel PD fino alla fine del 2011, quando si candidò alle comunali con la lista civica Colline Vicane (per inciso, nella stessa lista correvano anche gli altri due candidati a sindaco Maurizio Cinque e Giuseppe Russo). Non ha rinnovato la sua tessera durante il mandato di consigliere comunale fino ad oggi. Ma non risulta neanche che in questo lasso di tempo abbia appoggiato mai altro Partito Nessuno gli vieta quindi di rinnovare la sua adesione quando e se gli pare, senza raccomandazioni o trattative varie alla presenza di garanti o compari d’anello... si fa anche online… Ha le carte in regola per farlo perché ha militato prima nel Partito Popolare e poi nella Margherita, Partiti che hanno fondato il PD unitamente ai DS. Nessun traghettamento quindi: il traghettamento si fa da un Partito all’altro, e non è il suo caso. Si tratterebbe semmai di un rientro a casa propria.
 
Ma al di la dei titoli ad effetto, sia pure inesatti, e delle mie considerazioni di cui sopra, ciò che sotto sotto stuzzica la curiosità dei cronisti è lo scenario futuro che si delineerebbe al Comune di Vico, qualora il Sindaco Buonocore ufficializzasse la sua riadesione al PD. Succederebbe che dopo cinque anni di esclusione totale dalla vita amministrativa a Vico Equense, il PD, oltre ad essere ben rappresentato in Giunta, si troverebbe addirittura alla guida dell’Amministrazione Comunale, senza contare il ruolo che assumerebbe in Penisola Sorrentina con due sindaci che rappresentano oltre 30.000 abitanti! E scusate se è poco!

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