venerdì 9 settembre 2016

Capri blindata per le nozze del ministro Lorenzin

Beatrice Lorenzin e Alessandro Picardi
Il sì nella chiesa dei pescatori, paggetti i gemellini della coppia. Il piano anti-paparazzi 

Fonte: Anna Maria Boniello e Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino 

Capri - È già arrivata sull'isola il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, con il futuro marito Alessandro Picardi e i figli, i gemelli Lavinia e Francesco, sbarcando da uno degli ultimi aliscafi in partenza nel tardo pomeriggio per prendere posto in una delle suite del «Jk Place», l'albergo a picco sul mare di Marina Grande, location privilegiata per il ricevimento del matrimonio che si terrà domani. Ä rito nuziale, come era già stato annunciato in precedenza, nei giorni nei quali la ministro era venuta a Capri per à organizzazione del matrimonio, si terrà nella piccola chiesetta di Sant'Andrea a Marina Piccola. Circolazione stradale off limits, il sindaco, infatti, ha firmato un'ordinanza che vieta l'accesso ai veicoli dalle 16.30 sino al termine della cerimonia nella piazzola antistante la chiesa, ribattezzata piazzetta Totò, spostando lo stazionamento di taxi e bus al piazzale sovrastante. Una cortina di silenzio è stata fatta calare dal ministro che vuole vivere il momento della festa nel più assoluto riserbo, ma si sa, comunque, che sarà ristretto il numero di invitati. Saranno soltanto cinquanta a varcare la soglia della chiesa di Marina Piccola che nella tradizione locale è stata dedicata ai pescatori e che viene aperta al culto solo nei giorni di Sant'Andrea quando si celebra la messa per i marinai.
 
Ed è stato questo piccolo tempio, lontano dal centro abitato e dai luoghi della mondanità, ad essere scelto dagli sposi, Alessandro Picardi, figlio dell'uomo politico socialdemocratico ricordato come il «sindaco dei cento giorni» a Napoli e Beatrice Lorenzin, versatile ministro, che oltre che per il suo matrimonio è salita recentemente alla ribalta delle cronache per aver lanciato l’ iniziativa del fertility day. Tra le indiscrezioni, oltre al numero degli invitati, si sa che a fare da paggetti a mamma e papa saranno i loro due gemellini, Lavinia e Francesco, nati da un'unione da cinque anni, da quando Alessandro Picardi, direttore delle relazioni esterne internazionali della Rai, incrociò lo sguardo con la battagliera ministra. La coppia prima del sì ha trascorso gli ultimi giorni di agosto in penisola, nella villa della famiglia Picardi, tra Massa Lubrense e Sant'Agata, dove nonostante la notorietà gli abitanti del luogo hanno vigiliato sulla privacy della coppia che ha ascoltato i concerti di musica classica nella piazza del paese, in compagnia del sindaco di Sant'Agata Lorenzo Balducelli, già amico di Alessandro Picardi e che li ha introdotti nelle bellezze della costiera soffermandosi a Vietri sul Mare per visitare le storiche fabbriche di ceramica e proprio in una di queste fabbriche, la più antica, «Solimene», gli sposi ha scelto le quattro bomboniere, due creazioni artistiche m ceramica disegnate a mano, che saranno destinate ai quattro testimoni di cui non si conosce l'identità, ma che sicuramente saranno amici storici o addirittura gli stessi familiari. A Capri il ministro e il compagno hanno incontrato in precedenza il sindaco e si sono raccomandati alle forze dell'ordine di vigilare sulla loro privacy, evitando il clamore nel rispetto di una giornata intima. Infatti, la Lorenzin è arrivata a Capri solo con la sua scorta a bordo un aliscafo e la cena di nozze sarà riservata soltanto a pochi ospiti, senza nessun politico ne nome importante, segnalato alle autorità locali. E la terrazza sul mare del «Jk Place», l'albergo a cinque stelle di Marina Grande che ospiterà il gala nuziale è situata in un punto strategico dell'hotel, dove è quasi impossibile che occhi indiscreti o flash di paparazzi in attesa possano avvicinarsi. Una scelta che sarà sicuramente rispettata dagli abitanti dell'isola e che si ritrova nella dichiarazione del primo cittadino di Capri Gianni De Martino che nel dare le ultime disposizioni per la perfetta riuscita della festa di nozze ha detto di essere «particolarmente contento, come collettività dobbiamo sentirci onorati che un ministro scelga Capri per un giorno così importante».

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