sabato 10 settembre 2016

Un'altra stretta sui mendicanti


Testo da rifare

Sorrento - La crociata antiaccattonaggio continua. Perché è un fenomeno «che altera il decoro urbano e diminuisce la sicurezza» e nonostante i controlli dei vigili urbani continua a rappresentare un caso che comporta «recrudescenza di comportamenti» fuorilegge. Ecco perché il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo "rinnova" la sua ordinanza per altri 18 mesi e apre all'ipotesi di rivedere in parte il regolamento di polizia urbana così come invocò più volte l'ex consigliere comunale dell'Udc Antonino Maresca, il "precursore" nella lotta a chi chiede l'elemosina sfruttando bambini e animali. In questo caso - necessario un voto in consiglio comunale - è possibile un giro di vite su chi chiede l'elemosina in centro, nelle vicinanze di luoghi di culto o istruzione.
 
La svolta è arrivata ieri con l'ennesimo provvedimento a firma di Cuomo. Stando all'ordinanza originaria i fondi sequestrati verranno destinati al capitolo anti-povertà del bilancio comunale. A ciò si accompagna l'allontanamento dei mendicanti che, sia chiaro, è una possibilità non prevista espressamente dal testo ma comunque attuata dai caschi bianchi. Sopite le polemiche di Ferragosto, alla fine è stato trovato l'accordo tra Comune ed Eav sui mendicanti "espulsi" che potranno lasciare Sorrento a bordo dei treni (i costi si ripercuoteranno sul Comune). La nuova ordinanza di Cuomo riprende sia le sanzioni amministrative da comminare a chi dovesse essere fermato a svolgere attività di mendicità molesta (da 25 a 500 euro) sia la confisca degli introiti. (Fonte: sd da Metropolis)

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