martedì 18 ottobre 2016

“Cinque aggredito alla Marina”. E Buonocore blinda l’assessore

Il Sindaco Andrea Buonocore e l'Assessore Gennaro Cinque
Vico Equense, la Giunta svela in una nota la lite tra l’ex primo cittadino e un operatore. Giallo sui motivi, il sindaco apre: “Sono convinto che Gennaro continuerà nel mandato” 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - In sella al proprio scooter aveva raggiunto la Marina d’Aequa per incontrare un imprenditore del posto. Ma poco dopo aver parcheggiato è stato subito preso di mira da un albergatore. Parole grosse, un’aggressione verbale come denuncia la giunta in un comunicato stampa, che per fortuna non è finita con qualche duello rusticano. Gennaro Cinque, per il momento, non vuole parlare dell’episodio avvenuto qualche giorno fa a Vico Equense. Ma è profondamente amareggiato. Sia chiaro: c’è comunque un piccolo giallo perché né l’assessore ai lavori pubblici, già sindaco per due volte, né altri big dell’amministrazione hanno voluto fornire la propria versione sulla lite sfiorata a quattro passi dal mare. Ma dietro l’angolo potrebbe pure spuntare una denuncia. Ipotesi al vaglio dello stesso Cinque che deciderà cosa fare nelle prossime ore. Il contatto ravvicinato è avvenuto lo scorso 8 ottobre ed è venuto alla luce solamente nel weekend quando la maggioranza è uscita allo scoperto con una nota ufficiale il cui “Il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore, la Giunta e i Consiglieri comunali di maggioranza” hanno espresso “vicinanza e solidarietà all’Assessore Gennaro Cinque, che alla marina d’Aequa, è stato vittima di un’aggressione verbale da parte di un operatore economico.”


Il diretto interessato ha preferito pubblicamente glissare anche sui “postumi” del caso. Stando a ciò che è emerso, Cinque era in compagnia di un imprenditore turistico e non aveva in programma un appuntamento con l’albergatore che – a detta del gruppo di maggioranza – ha aggredito verbalmente l’ex primo cittadino. Che comunque non le ha mandate a dire anche lui. Buonocore coglie comunque l’occasione per blindare ancora una volta Gennaro Cinque, protagonista negli ultimi giorni di scambi di opinione al cianuro con Gori per i lavori in corso al depuratore di Punta Gradelle e problemi sull’inquinamento de valloni. Un passaggio confermato nel comunicato di solidarietà è esaustivo”Sono atteggiamenti gravissimi, inaccettabili, che condanniamo fermamente. L’uso della violenza, anche verbale e l’arma sleale della minaccia possono essere contrastati solamente attraverso la condanna di tali episodi in modo fermo e unanime.” È il riferimento allo scontro verbale. Poi un’ode allo stesso Cinque: “Il dissenso non può e non deve mai travalicare i confini della convivenza civile. Questo gesto ci indigna, perché perpetrato nei confronti di una persona che, oltre a ricoprire un ruolo istituzionale, si spende in maniera disinteressata per i cittadini. Siamo convinti che l’assessore Cinque continuerà a esercitare il proprio ruolo con impegno e determinazione, dando un esempio concreto a tutti gli amministratori che quotidianamente lavorano nelle istituzioni per difendere, anche, il valore della legalità, delle regole e della democrazia.” La notizia della presunta aggressione a Cinque ha scatenato un vero e proprio ciclone sui social network con numerosi fedelissimi della minoranza guidata dal consigliere comunale Maurizio Cinque a chiedere chiarezza sull’episodio avvenuto la settimana scorsa.

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